CANCELLO
ED ARNONE –
Grande affluenza di fedeli, Venerdì 11 Novembre u.s. nella Parrocchia Maria
Regina di Tutti i Santi, dove il Parroco Don Sabatino Sciorio ha tenuto
un incontro Biblico-Spirituale.
Carissimi
– egli ha detto – diamo inizio oggi ai nostri incontri sulla parola di Dio, per
approfondire maggiormente la nostra fede, lo faremo in compagnia di una grande
mistica, Veronica Giuliani, un’anima votata all’amore. Era il 12 Giugno del 1697, due mesi dopo la sua
stigmatizzazione, avvenuta il 5 aprile del suddetto anno, quando, in un
rapimento, la cappuccina, dopo la santa comunione, udì Gesù che le diceva:
Veronica, la mia gloria
è che si conosca la tua vita per la rinnovazione della santa fede.
Ci
domandiamo: perché tali scritti, pur destinati a grande utilità dei fedeli,
rimasero nascosti per ben 190 anni sotto la custodia delle R.M. Cappuccine di
Città di Castello? La risposta ci viene da Sant’Annibale Maria di Francia: Per
un arcano disegno della divina provvidenza. Il Signore disponeva così perché
questi scritti venissero alla luce in un tempo più opportuno per servire al
rinnovamento della fede come Egli stesso aveva detto una volta alla Santa.
Anche l’ultimo cardinale nella nostra arcidiocesi di Capua, Alfonso Capocelatro
(1824 – 1912), ebbe a scrivere: fate conoscere questa Santa il suo Diario può
fare indistintamente grande bene alle anime. Il Sommo Pontefice, il 15 dicembre
2010, in vista della celebrazione del 350° anniversario della nascita della
Santa, giungerà ad affermare: L’esperienza di Veronica ancorata alla Sacra
Scrittura con una intensità non comune, guida ad una lettura più profonda e
“spirituale” dello stesso Testo, entra nella profondità nascosta del Testo.
Ella non solo si esprime con le parole della Sacra Scrittura, ma realmente
anche vive di queste parole, diventano vita in lei. Questa grazia vogliamo
chiedere al Signore per intercessione della Vergine Santa e di santa Veronica: possa la parola di Cristo,
come accadde alla santa,
diventare vita e nutrimento per ciascuno di noi. Veronica aveva
fatto sua quella parola che Gesù un giorno aveva detto a santa Matilde di
Hacherbon: Considera quanto sia immenso il
mio amore: se vorrai conoscerlo bene, in nessun luogo lo troverai espresso
più chiaramente che nel Vangelo. E’ a questa scuola evangelica
che noi vogliamo porci con grande umiltà.
APPROFONDIMENTO
DELLA PAROLA
PERCHE’
SONO STATI SCRITTI I VANGELI?
I Vangeli sono stati scritti per suscitare la fede in Gesù di Nazaret.
L’evangelista Giovanni afferma esplicitamente che tutti gli episodi che ha
narrato “sono stati
scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché,
credendo, abbiate vita nel suo nome” (Gv 20,31).
COME
NASCE LA FEDE? Il primo passo che l’uomo compie nel
cammino della vita cristiana è l’atto di fede. Come nasce la fede? Dall’ascolto
della parola di Dio. Scrive Lc negli Atti degli apostoli: Dopo lunga
discussione, Pietro si alzò e disse: “Fratelli, voi sapete che già da molto
tempo Dio ha fatto una scelta fra voi, perché i pagani ascoltassero per bocca
mia la parola del vangelo e venissero alla fede” (At 15,7). Dall’ascolto della
parola di Dio, quindi, nasce la fede ossia l’adesione personale di tutto l’uomo a Dio che si rivela.
Dalla fede si passa alla richiesta dei sacramenti e quindi al battesimo, che ci
rende figli di Dio, ci unisce più intimamente a Cristo, ci inserisce nella
comunità cristiana, la Chiesa,
Corpo mistico di Cristo, ci purifica dal peccato originale e da tutti i peccati
personali. Mediante il battesimo si nasce a vita nuova perché, accogliendo Gesù
nella nostra vita, riceviamo lo Spirito che ci introduce nella vita di Dio.
COME
NASCE LA COMUNITA’
CRISTIANA? La
comunità cristiana nasce da questo incontro personale della mia libertà con
questa Persona singolare, Gesù Cristo, che manifesta una statura umana, una
umanità così singolare perché veicola anche il Suo essere Dio. Questo è il
fattore genetico identificante della comunità. L’adesione a Gesù come Messia,
Figlio del Dio vivente è il fondamento della nuova comunità umana: Simon Pietro
rispose: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Rispose Gesù: Beato sei
tu (Mt 16:16-17). Chiunque dà questa adesione a Gesù, rappresenta una pietra
che va a contribuire alla edificazione della nuova società.
CHI
E’ IL LETTORE? I
vangeli non sono stati scritti per essere
letti, ma ascoltati
in quanto la maggior parte dei primi credenti era analfabeta. Gli evangelisti,
valenti letterati delle comunità cristiane, trasmettevano i loro scritti ad
altre comunità dove il Lettore,
persona di cultura appositamente incaricato, non si limitava a leggere il
testo, ma lo interpretava e lo spiegava alla gente.
L’incontro
è entrato nel vivo quando Don Sabatino ha affrontato il tema: LA TRASFIGURAZIONE DI
GESU’ (Mt 17,1-9). Un momento di intensa spiritualità che mi ha
colpita nel più profondo dell’anima. Mi sono sentita parte del mistero di Dio
ed ho avuto il desiderio di comprendere sempre meglio la Parola del Vangelo per
comprendere meglio Dio.
I
più vivi complimenti a Don Sabatino che è riuscito molto brillantemente a
condurre l’incontro Biblico-Spirituale e ci ha dato appuntamento a Venerdì 25
Novembre prossimo per il secondo incontro.
Matilde
Maisto