11 maggio 2011

Il Presidente Falco invita i Sindaci e le forze dell’ordine ad una maggiore vigilanza nelle aree del Parco Regionale del Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Nel rispetto della L.R. 33/93 e nell’applicazione della DGRC n° 1407 del 12 aprile 2002, tendente alla salvaguardia e tutela del territorio, il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco (nella foto) ha manifestato con una nota indirizzata ai sindaci del Parco e alle forze dell’Ordine, la forte preoccupazione per le continue azioni “criminose” contro l’ambiente e la natura incontaminata della zona territoriale del Parco Regionale del Matese. Con l’approssimarsi del periodo di maggiore affluenza turistica, ha ribadito Pino Falco, comportamenti di questa natura potrebbero aumentare, provocando danni irreparabili non solo all’ambiente ma anche alla piccola economia turistica. L’azione ispiratrice e comune dell’Ente e di tutta la Comunità del Parco è quella di salvaguardare l’ambiente, il territorio e la biodiversità ma anche rendere sempre più alto il valore della qualità di vita in modo da poter essere punto di interesse del turismo di “qualità”, utile e necessario alla nostra economia. Al fine di poter assolvere il compito istituzionale di tutela del Parco Regionale del Matese, ha concluso Falco, e consapevole delle difficoltà oggettive delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio per l’esiguo numero degli agenti a disposizione rispetto al vasto territorio interessato, ho invitato i Sindaci del Parco regionale del Matese e le Forze dell’Ordine ad una maggiore attività di controllo e sensibilizzazione dei territori di competenza, in modo da poter scoraggiare tutti coloro che assumono atteggiamenti che vanno contro le finalità istitutive dei Parchi e delle Aree Protette.


Pietro Rossi