ALIFE(Ce) - A proposito delle prossime amministrative in città vorrei esprimere un pensiero, "positivo" se mi si consente, che si riferisce alla notizia appresa in questi giorni, circa la proposta avanzata dal candidato alla carica di sindaco della lista 2 "Per Alife" dott. Giuseppe Avecone riguardante la "rinuncia all' indennità", in caso di elezione. Proposta che era stata già lanciata tempo fa durante gli incontri che abbiamo svolto in luoghi "simbolo" della nostra cittadina, lo scorso dicembre, nell'ambito del " Fuoco della Pace", e che in occasione dell'attuale campagna elettorale si sarebbe riproposta ai candidati. La rinuncia all' indennità o almeno di una parte di essa, consentirebbe l' attivazione di un fondo sociale a favore delle famiglie precarie, con la possibilità di avviare progetti di cooperazione e di sviluppo locale con la possibilità di offrire nuove opportunità di lavoro per i disoccupati. Senza lavoro non c'é sviluppo e senza sviluppo una comunità é destitnata a scomparire. La povertà impedisce lo sviluppo. Ciò che manca alla nostra città é la "Cultura della solidarietà sociale", sulla quale si fonda anche l' impegno per la Pace. Poco é stato fatto su quest' argomento sino ad ora, e al di là di sporadiche iniziative benefiche manca una vera e propria educazione-formazione a questi argomenti. Se non si acquista consapevolezza e "presa di coscienza" sarà difficile dare una svolta e cambiare. I bei discorsi e i programmi lanciati durante la campagna elettorale saranno destinati a restare solo parole. "Esercitare politica significa servire la comunità e addossarsi dei problemi di tutti, partendo da quelli delle fasce più deboli e precarie". E come dice quel detto che: "Il buongiorno si vede dal mattino", colgo quindi l'occasione per "invitare" i candidati alla carica di consigliere e alla carica di sindaco delle due liste a dare un "segnale di civiltà" e ad aderire alla "Colletta alimentare" (raccolta generi alimentari a lunga conservazione), ultimo progetto sociale attivato dal nostro "Movimento per la Pace", in favore delle famiglie disagiate di Alife. Molti cittadini alifani (e non) vi hanno già aderito. Fra questi proprio i familiari e i parenti del compianto sindaco Fernando Iannelli. Le buone pratiche come i buoni esempi di vita, sono la prima dote di cui deve rivestirsi un signore che decide di ricoprire un incarico pubblico. Il cambiamento avverrà quando lo si inizierà a fare seriamente e insieme, partendo proprio dai gesti e dalle azioni concrete. Grazie per l'attenzione e auguri a tutti!
( Agnese Ginocchio, Testimonial per la Pace. Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato. )
- nella foto Agnese Ginocchio