Roma -CONGRESSO INTERNAZIONALE “Sustainable business. How women make the difference”, organizzato dall’Istituto di Studi Superiori sulla Donna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in collaborazione con l’Università Europea di Roma. Il convegno che si terrà il 5 maggio p.v. dalle ore 9-16, ha come obiettivo affrontare il tema dello sviluppo economico e imprenditoriale, abbinando la dimensione della sostenibilità con quella della leadership femminile, e provando a darne una chiave di lettura attraverso gli occhi delle donne. Molte statistiche a livello mondiale ormai ci dimostrano che investire nelle donne significa investire nella crescita economica delle imprese e che laddove è presente una elevata diversità di genere anche nelle posizioni apicali si migliorano le performance economiche e organizzative. Anche in Italia le pur poche aziende quotate che hanno donne presenti nei CDA (circa il 4%) registrano un EBIT medio (dati 2004-2008) superiore del 21% rispetto alle altre.
Da molto tempo l’Associazione Italiana di Studio del Lavoro per lo Sviluppo Organizzativo (AISL_O) - fin dal 1966 punto di riferimento di coloro che si occupano di processi operativi, organizzazione, sistemi gestionali e di controllo, change management - analizza i problemi legati ai ruoli manageriali ricoperti dalle donne nell’ambito delle imprese, della pubblica amministrazione, del terzo settore.
Per questo motivo AISL_O ha accolto con estremo piacere l'invito dell'Istituto superiori della donna e sarà presente con un apposito punto di informazione e divulgazione
Per chi è interessato, vi ricordiamo i temi al centro di un precedente convegno “Donne al vertice e Successo d’impresa - leadership al femminile per superare la crisi e promuovere l’innovazione” organizzato dall’Associazione Italiana di Studio del Lavoro per lo Sviluppo Organizzativo (AISL_O), con l’obiettivo di delineare e approfondire il profilo personale e professionale delle donne manager.
Durante l’incontro è stata sottolineata e condivisa la necessità di incidere più efficacemente sulle regole e sul cuore dell’attuale Sistema affinché venga data un’informazione più corretta, che sottolinei, non solo il disagio e i punti di debolezza dell’essere donna e lavoratrice, ma anche i punti di forza, per l’intero Sistema Italia, di una leadership al femminile. Sono state inoltre stigmatizzate alcune problematiche che generano disagio e ostacoli alle donne che lavorano e che, a tutt’oggi, rappresentano un forte ostacolo all’inserimento delle donne nel mondo del lavoro, come la presenza di servizi, che possano fornire una valida risposta al superamento degli attuali pregiudizi, aiutandole concretamente a gestire particolari fasi della vita familiare e ad agevolarne l’inserimento e la crescita in azienda.
Per chi è interessato, sul sito AISL_O www.aislonline.org potrete trovare una sintesi degli atti a cura di Maria Grazia De Angelis, presidente AISL_O, con il titolo: DONNE AL VERTICE E SUCCESSO D’IMPRESA: Il “D factor”: più profitti e meno rischio per le imprese guidate dalle donne