PIEDIMONTE MATESE. Il randagismo è un mondo di dolore e il Presidente dell’Associazione Mascherina Onlus, Piero Angelo Fontana (nella foto), invita a seguire l'esempio del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello che ha fatto costruire un rifugio per cani abbandonati all'avanguardia. Noi dell’associazione Rifugio Mascherina Onlus, ribatte Fontana, sappiamo benissimo quanto dolore si nasconde dietro il fenomeno del randagismo. Centinaia di cani che si aggirano nei nostri paesi, nelle nostre campagne. Cercano qualche cosa da mangiare , cercano una carezza e trovano per la maggior parte delle volte solo malvagità, cattiveria ed indifferenza. Noi dell’associazione cerchiamo di dare un po’ di sollievo a queste creature portando loro da mangiare, dando a loro un po’ d’affetto. Ma bisogna fare di più. La società civile deve fare di più. Chi ci amministra deve fare di più. La legge impone ai comuni di farsi carico del benessere dei randagi e questo significa toglierli dalla strada e dar loro un posto dove vivere tranquilli. Un rifugio. Ma non basta raccogliere un cane per strada e sbatterlo per tutta la vita dentro una gabbia cosi da poter dire di aver assolto a quanto imposto dalla legge. Bisogna aprire la mente e considerare questi animali per quello che sono. Esseri senzienti, capaci di amare, di provare dolore e gioia. Ed allora che ogni comune si doti di un rifugio dove ricoverare queste creature. Un rifugio dotato di ampi recinti dove loro possano correre in ogni momento della giornata senza aspettare, quando questo succede, che qualche anima buona li faccia uscire da una maledetta gabbia una volta alla settimana. Però qualche cosa si sta muovendo. Come non sottolineare l’attenzione che l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, guidata dall’avv. Vincenzo Cappello, sta dimostrando verso il modo dei quattro zampe. Facendosi carico di centinaia di randagi ha voluto che gli stessi fossero ricoverati in un temporaneo rifugio cittadino affidandone la cura a noi dell’associazione . Poi tempestivamente ha avviato molteplici lavori di riqualificazione igienico ambientale che, cosi come anche constatato dalle autorità sanitarie dell’Asl, permettono ai cani di vivere in un ambiente sano che rispetta la loro natura. Stiamo parlando di ampi recinti di circa 250 metri quadri dove convivono non più di una quindicina di cani. Recinti dotati di ricoveri coperti di ben 32 metri quadri dove gli animali possono riposare durante la notte. Recinti dotati di piazzola di cemento con griglia raccolta acque di pulizia convogliate in una fossa imof . Recinti dotati di un ampia area brecciata di sgambamento. Recinti dotati tutti di un punto acqua. Il comune fornisce mensilmente a noi dell’associazione cibo di qualità ed antiparassitari permettendoci di alimentare i cani in modo giusto ed evitando che gli stessi diventino preda di zecche e pulci. Da non dimenticare, continua Piero Angelo Fontana, che l’amministrazione ha dato incarico al Dott. Di Franco Marcello, medico veterinario, di svolgere la funzione di direttore sanitario, incarico che lo stesso porta avanti con attenzione e dedizione facendosi carico non solo del dovuto ma dedicando parte del suo tempo a combattere il fenomeno del randagismo con una delle armi più valide che oggi abbiamo a disposizione, la sterilizzazione delle cagne che il dott. Di Franco fà gratuitamente. Noi dell’associazione, conclude Fontana, svolgiamo il nostro lavoro in modo del tutto gratuito e questo si riflette in modo positivo sulle casse del comune, basti pensare che a fronte di 2,40 euro giornalieri per cane che il comune dovrebbe spendere se affidasse i cani ad una struttura privata, con noi il costo per cane è di appena 60 centesimi e questi 60 centesimi sono spesi tutti sul posto. Altra nota di merito che dobbiamo riconoscere al Sindaco Vincenzo Cappello, è quello di aver tenuto fede al suo programma elettorale quando si parlava della costruzione di un ricovero per cani. Questo sta succedendo e se poi aggiungiamo che la giunta da lui presieduta, grazie anche all’interessamento ed all’impegno dell’assessore al ramo, prof. Costantino Leuci, ha deliberato l’istituzione dell’ufficio per i diritti degli animali a questo punto possiamo ben dire che non guasterebbe all’entrata della nostra cittadina un cartello con su scritto: “BENVENUTI A PIEDIMONTE MATESE CITTA’ AMICA DEGLI ANIMALI”. Ci auguriamo che tutto ciò sia ad esempio per le altre amministrazioni comunali dell’alto casertano.
Pietro Rossi