05 settembre 2010

IL COORDINATORE DEL MOLISE DI FARE AMBIENTE RISPONDE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ISERNIA.


Il presidente della provincia di Isernia, dottor. Luigi Mazzuto, ha le idee un po’ confuse su quanto, di recente, è stato proposto in Parlamento, da dodici senatori della Repubblica, circa l’istituzione e, quindi, la trasformazione del Parco regionale del Matese(provincia di Caserta), a parco nazionale allargandolo sul versante isernino e campobassano. Sarebbe bastato chiedere lumi al coordinatore regionale del PDL, Senatore Ulisse Di Giacomo, per evitare questo clamoroso autogol. Per scienza del presidente Mazzuto, informiamo che il senatore Di Giacomo è uno dei firmatari della suddetta proposta di legge. In merito, poi, alle argomentazioni a sostegno della sua tesi, Mazzuto dovrebbe ricordare che stiamo parlando di ambiente e di un miglior utilizzo del capitale naturale che, anche in provincia di Isernia, avrebbe bisogno di un vero salto di qualità in fatto di programmazione e ricettività. E’ bene ricordare al presidente della provincia di Isernia che FARE AMBIENTE si ispira alla democrazia e alla libertà di mercato come valori fondanti dello sviluppo sostenibile; vuole affermare che non è possibile negare le forme equilibrate e razionali dello sviluppo, ma questo deve essere rapportato a un processo di mutamento in cui lo sfruttamento delle risorse, l’orientamento dello sviluppo tecnologico ed il cambiamento istituzionale siano in armonia e migliorino il potenziale, sia presente che futuro, per soddisfare le esigenze e le aspirazioni umane. L’ambiente come valore generale è trasversale e deve essere considerato come parte integrante di tutte le politiche nazionali e globali. Lo sviluppo sostenibile è uno dei Principi dell’Unione europea. Tutte le politiche ambientali radicate solo in una visione protezionista e negazionista, risultano demagogiche e talvolta nocive all’ambiente perché non prendono in considerazione le strategie internazionali e le logiche del mercato. FAREAMBIENTE vuole dare voce a quei giovani, uomini e donne che vogliono tutelare l’ambiente e la qualità della vita attraverso uno sviluppo equo e razionale contro ogni fondamentalismo ambientale. In Italia, oggi, è necessaria una cultura d’ambiente realista e non fondamentalista. Un Movimento ambientalista che guarda al mondo democratico liberale creando osmosi con il mondo del lavoro, delle imprese, della scuola e di tutte le organizzazioni che si identificano in questa nostra progettualità. Proprio per questo l’idea di istituire il parco nazionale del Matese, ci sembra opportuna e lungimirante, quella lungimiranza che dovrebbe guidare l’agire di ogni politico con ruoli istituzionali. Al presidente Mazzuto rivolgiamo l’invito a partecipare a un confronto pubblico su queste tematiche e l’appuntamento di Venafro, con i due Governatori del Molise e della Campania, su cui stiamo lavorando, potrebbe essere l’occasione buona per evitare equivoci e sterili polemiche che, francamente, non portano da nessuna parte.”

Marco Fusco (nella foto)

Coordinatore Fare Ambiente Molise