26 agosto 2010

Successo della manifestazione “SAPORI E PROFUMI …...DI UNA VOLTA”.








Piedimonte Matese. Un successo annunciato quello della manifestazione enogastronomia dedicata ai sapori e profumi di una volta organizzata dall'Associazione Pro loco "ad honores" di Sepicciano borgata di Piedimonte Matese nell’ultimo fine settimana. L’evento ha visto la partecipazione di tutta la comunità di Sepicciano che si è stretta intorno all’Associazione organizzatrice della prima edizione della manifestazione “Sapori e Profumi….di una volta”. Una tre giorni intensa che ha portato alla rivalutazione della cucina povera, quella fatta di cose semplici. Tre giorni che hanno trascinato la gremita piazza della contrada lontano nel tempo verso quei cibi frugali della cultura contadina come Laina -tagliaregli in gergo locale- e fagioli, Fagioli con le cotiche, Laina e ceci, Gnocchi-cavategli- Suffritto, Pezzata -di cultura prettamente sannita alla quale noi apparteniamo- peperoni imbottiti, frittelle (turcinegli ). La manifestazione a cui ha preso parte anche il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, che ha tagliato il nastro inaugurale insieme al Parroco della borgata Don Salvatore Zappulo, si è svolta in perfetta armonia, allietate da tanta musica popolare, balli e canti fino a notte inoltrata con sorprese organizzate dall’associazione. Il fine che l’associazione si era proposto, ha dichiarato il Presidente pro-tempore Franco Mattei, è stato raggiunto pienamente: ha ridato alla contrada di Sepicciano tanta vitalità e continuerà lungo questo itinerario con altrettante manifestazioni. L’ultima serata dedicata al Liscio si è conclusa all’insegna dell’amicizia, dell’allegria sotto il cielo della borgata illuminato prima da mongolfiere luccicanti, che hanno trasmesso nel cuore della gente tante emozioni, e poi dallo spettacolo pirotecnico stupendo offerto dal Cav. D’Abbraccio. Esprimiamo gratitudine a tutti quelli che si sono adoperati per il successo di questo evento. Un particolare ringraziamento lo rivolgiamo al Sindaco, che pur di stare vicino all’Associazione simbolicamente con il taglio del nastro, ha sospeso il meritato riposo con i propri cari.





Pietro Rossi