Santa Maria La Fossa – La convocazione straordinaria del consiglio comunale prevista per domani venerdì 27 agosto, avrà come unico punto all’ordine del giorno la questione relativa alla protezione civile. Il Comune è stato invitato ad integrare la documentazione già presentata per la partecipazione ad un bando regionale che prevedeva l’assegnazione di alcuni mezzi ai nuclei comunali di protezione civile. Il nucleo di Santa Maria La Fossa aveva ed ha di sicuro tutti i numeri per poter partecipare al bando regionale per l’assegnazione in comodato d’uso di materiali e mezzi del settore programmazione interventi di protezione civile. Ed ha una piu’ che fonda ta possibilità che si veda assegnato qualche mezzo per continuare la propria azione di prevenzione mirata al territorio comunale. Il nucleo fossataro, curato in modo particolare dal dipendente comunale Giuseppe Pasqualino, proprio lo scorso anno ha festeggiato il venticinquesimo anniversario della propria costituzione. La partecipazione al bando regionale del nucleo di protezione civile, sottoposta all’approvazione del civico consesso già il 12 ottobre dello scorso anno, mirava ad entrare in graduatoria al fine di ottenere l’assegnazione di un Bucher polisoccorso con modulo antincendio, ovvero, in subordine, un automezzo Isuzu con gruppo elettrogeno da 6,5 KW ed elettropompa, ovvero un carrello con tre motopompe, o, infine, un automezzo con tre motopompe. L’obbligo per gli assegnatari era quello di far parte della cosiddetta ‘Colonna mobile’ (della quale il nucleo fossataro, peraltro, già fa parte), ovvero dare la disponibilità per eventuali interventi in a mbito dell’intero territorio nazionale. “I titoli per as! sicurars i un buon posto in graduatoria – ha dichiarato l’assessore, tra l’altro, delegato alla protezione civile Franco Cepparulo (nella foto) – ci sono tutti: siamo uno dei pochi comuni ad avere adottato un piano di emergenza di protezione civile; il nucleo fossataro è operante da più di 25 anni; ha una localizzazione in area a rischio anche se limitatamente a quello idrogeologico. Insomma, tutti criteri che dovrebbero assicurarci un buon piazzamento nella ‘corsa finale’ all’assegnazione”.
c.s.