PIEDIMONTE MATESE. “Ferragosto Sicuro”, così come è stato denominato il piano di controllo straordinario del territorio varato dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, Capitano Salvatore Vitiello, ha avuto un bilancio più che positivo. Le operazioni eseguite durante la settimana di Ferragosto, in cui la maggior parte dei cittadini è in vacanza, e di conseguenza cresce la richiesta di sicurezza e di tranquillità da parte della popolazione locale, hanno dato ottimi risultati, quattro gli arresti in flagranza di reato, venti le persone denunciate alla magistratura, sotto sequestro armi, munizioni, droga, rifiuti speciali, fabbricati abusivi, prodotti alimentari scaduti e così via. Alle attività hanno preso parte tutte le componenti dell’Arma matesina, il Nucleo Operativo e Radiomobile, i comandi di Stazione, la Centrale Operativa, il Nucleo Comando, affiancati per l’occasione da reparti speciali dell’Arma, tra i quali un elicottero del servizio aeromobile che ha monitorato dall’alto i vari interventi dei reparti territoriali, nonché personale del Nucleo Cinofili, con l’impiego di unità antidroga. Gli arresti in flagranza operati durante la settimana di Ferragosto, hanno riguardato tre pregiudicati di origine tunisina, da oltre due anni colpiti da provvedimento di espulsione e sospettati di attività criminose nel territorio casertano, e una persona del posto resasi responsabile di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti con il sequestro di oltre 80 chilogrammi di “marijuana”. Delle venti persone denunciate, due hanno riguardato il trasporto e lo smaltimento illecito di rifiuti speciali, un camion e cinque quintali di materiali inquinanti sottoposti a sequestro; una persona nei guai per aver messo in vendita oltre 50 chilogrammi di prodotti alimentari tenuti in cattivo stato di conservazione, sottoposti a sequestro; tre nomadi pregiudicati, sono finiti invece nei guai per alcuni furti commessi ai danni di abitazioni isolate; un uomo è stato invece denunciato per minaccia aggravata e per questo motivo gli sono stati sequestrati due fucili e decine di munizioni; per abusivismo edilizio sono invece finite nei guai quattro persone le quali stavano realizzando un complesso residenziale, sottoposto a sequestro, del valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro, in difformità alle concessioni edilizie; altre persone sono state infine denunciate per reati contro la persona e il patrimonio, nonché in materia ambientale, igienico sanitaria, sicurezza del lavoro e sicurezza stradale, con relativi sequestri.