PIEDIMONTE MATESE. Su iniziativa di 12 senatori, primo firmatario Francesco Ferrante, è stata protocollata la proposta di legge istitutiva del Parco Nazionale del Matese. Il progetto mira a valorizzare l’esperienza del Parco Regionale del Matese già operativo da alcuni anni sul versante campano e recepisce l’istanza anche di numerose associazioni molisane riunite nel Comitato Promotore Pro-Parco. Sicuramente l’approvazione della proposta determinerebbe ricadute positive sul Molise Centrale e la Campania, valorizzando uno dei più grandi polmoni verdi dell’Italia Centro-Meridionale, richiamando flussi turistici aggiuntivi e agevolando le piccole imprese locali che potrebbero utilizzare il marchio del Parco del Matese sui propri prodotti. L’idea è quella di tenere insieme ambiente, cultura, natura, archeologia, arte, paesaggio, tipicità, artigianato, rete di accoglienza, borghi, strutture ricettive di albergo diffuso e aziende agricole ed agri-turistiche. C’è voluto un senatore eletto in Umbria per il PD - commenta polemicamente Altritalia sul blog http://ultimoutopico.blogspot.com,- a presentare un disegno di legge per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese. E mentre nell’alto casertano presidente dell’ente parco, la provincia, la regione, gli ambientalisti e i sindaci dei comuni ricadenti nel parco Regionale del Matese si azzuffano per una probabile chiusura o ridimensionamento dell’ente, il Senatore Francesco Ferrante presenta in data 3 agosto 2010 ( annunciato nella seduta ant. n. 418 del 3 agosto 2010) l’iniziativa parlamentare cofirmata da Giuseppe Astore (Misto), Anna Maria Carloni (PD), Maria Fortuna Incostante (PD), Roberto Della Seta (PD), Vannino Chiti (PD), Vincenzo De Luca (PD), Silvia Della Monica (PD), Ulisse Di Giacomo (PdL), Roberto Di Giovan Paolo (PD), Daniela Mazzuconi (PD), Raffaele Ranucci (PD) ma, aimè, non dal senatore matesino Carlo Sarro (nella foto)”.
Pietro Rossi