Sant'Agata dei Goti. Il Premio Made in Italy edizione 2010 diventa internazionale. Ieri, infatti, la troupe di Rai Internazionale ha girato per il centro storico della città.
Nel bellissimo Chiostro del Palazzo S. Francesco il giornalista Rai, Maurizio Crovato, ha intervistato il Sindaco di S. Agata dei Goti Carmine Valentino, intervista che si è snodata sui punti più importanti di quello che è stato il Premio Made in Italy e sulla necessità di aprire nuovi sbocchi commerciali per le imprese del territorio che vivono un momento di difficoltà. E’ stata sottolineata la volontà di valorizzare in tutto e per tutto S. Agata e il suo centro storico puntando sulle eccellenze del territorio quali l’enogastronomia, il turismo, la cultura e l’innovazione. Si è parlato poi dei prodotti che caratterizzano il territorio quali i vini Aglianico, Falangina e la Mela Annurca. Il messaggio poi che il Sindaco ha voluto inviare agli italiani che si trovano all’estero e che grazie a Rai Internazionale riescono a seguire quello che accade nel nostro paese, è di non dimenticare le proprie origini e di essere sempre orgogliosi dei luoghi da cui si è partiti. L’attenzione si è spostata poi sulla volontà di promuovere le prossime manifestazioni previste, Falanghina Felix e il Sannio Film Fest giunto alla quattordicesima edizione. Infine, alla domanda di Crovato su quale aggettivo attribuire alla propria comunità il Sindaco ha risposto: «laboriosa e gelosa del patrimonio artistico ed architettonico». Da Palazzo San Francesco ad un caratteristico vicoletto santagatese e, nonostante i 40 gradi di una giornata afosa, lo schermo è stato tutto per Donato Alfani Presidente dell’AG Alfani Group che ha organizzato la manifestazione. Nell’intervista Alfani ha spiegato le finalità del Premio Made in Italy, un premio che vuole essere un vero e proprio riconoscimento per le aziende che producono il 100% italiano. “Il Premio non è stato solo un riconoscimento per le aziende ma anche un momento di incontro e confronto con diverse personalità politiche ed economiche che hanno visitato S. Agata durante questa settimana”, ha spiegato. Sulla scelta della location quale S. Agata, Alfani ha sostenuto che la città merita di essere valorizzata, non con grandi imprese, ma individuando delle piccole filiere su cui puntare.
Sotto il sole, a stento ma abituata, la troupe raggiunge il Duomo ed è stato lì che il Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Montella, ha risposto con fare deciso alle domande di Crovato. E’ un giovane Presidente del Parlamento locale, Montella, ed è quindi d’obbligo sui giovani la prima question. Montella, giovane ma determinato è stato conciso: «E’ importante sognare. Bisogna avere la capacità di sognare. Faccio parte di un’amministrazione giovane anche perché è stata data volutamente un’importanza fondamentale ai giovani. I giovani devono coltivare i propri sogni e soprattutto devono impegnarsi a coronarli. Come amministrazione comunale siamo molto attivi ma non siamo altro che espressione della nostra comunità». Infine, l’ultima intervista all’Assessore Marco Razzano si è concentrata sulle produzioni dei vini Aglianico e Falanghina e sulla prossima rassegna regionale Falanghina Felix che richiama a S. Agata, ogni anno, tantissimi appassionati. Il tour di Rai Internazionale è proseguito presso il fabbro Giovanni De Rosa, le Cantine Mustilli, la Chiesa di S. Menna, quella di S. Francesco, quella di S. Maria di Costantinopoli presso le Suore di Clausura ancora presenti a S. Agata. L’evento Premio Made in Italy ha, dunque, proiettato S. Agata dei Goti sugli schermi di tutto il mondo e darà la possibilità a chi è lontano di essere orgoglioso del luogo che gli ha dato i natali, di un antico borgo italiano che oggi è diventato internazionale.
Nel bellissimo Chiostro del Palazzo S. Francesco il giornalista Rai, Maurizio Crovato, ha intervistato il Sindaco di S. Agata dei Goti Carmine Valentino, intervista che si è snodata sui punti più importanti di quello che è stato il Premio Made in Italy e sulla necessità di aprire nuovi sbocchi commerciali per le imprese del territorio che vivono un momento di difficoltà. E’ stata sottolineata la volontà di valorizzare in tutto e per tutto S. Agata e il suo centro storico puntando sulle eccellenze del territorio quali l’enogastronomia, il turismo, la cultura e l’innovazione. Si è parlato poi dei prodotti che caratterizzano il territorio quali i vini Aglianico, Falangina e la Mela Annurca. Il messaggio poi che il Sindaco ha voluto inviare agli italiani che si trovano all’estero e che grazie a Rai Internazionale riescono a seguire quello che accade nel nostro paese, è di non dimenticare le proprie origini e di essere sempre orgogliosi dei luoghi da cui si è partiti. L’attenzione si è spostata poi sulla volontà di promuovere le prossime manifestazioni previste, Falanghina Felix e il Sannio Film Fest giunto alla quattordicesima edizione. Infine, alla domanda di Crovato su quale aggettivo attribuire alla propria comunità il Sindaco ha risposto: «laboriosa e gelosa del patrimonio artistico ed architettonico». Da Palazzo San Francesco ad un caratteristico vicoletto santagatese e, nonostante i 40 gradi di una giornata afosa, lo schermo è stato tutto per Donato Alfani Presidente dell’AG Alfani Group che ha organizzato la manifestazione. Nell’intervista Alfani ha spiegato le finalità del Premio Made in Italy, un premio che vuole essere un vero e proprio riconoscimento per le aziende che producono il 100% italiano. “Il Premio non è stato solo un riconoscimento per le aziende ma anche un momento di incontro e confronto con diverse personalità politiche ed economiche che hanno visitato S. Agata durante questa settimana”, ha spiegato. Sulla scelta della location quale S. Agata, Alfani ha sostenuto che la città merita di essere valorizzata, non con grandi imprese, ma individuando delle piccole filiere su cui puntare.
Sotto il sole, a stento ma abituata, la troupe raggiunge il Duomo ed è stato lì che il Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Montella, ha risposto con fare deciso alle domande di Crovato. E’ un giovane Presidente del Parlamento locale, Montella, ed è quindi d’obbligo sui giovani la prima question. Montella, giovane ma determinato è stato conciso: «E’ importante sognare. Bisogna avere la capacità di sognare. Faccio parte di un’amministrazione giovane anche perché è stata data volutamente un’importanza fondamentale ai giovani. I giovani devono coltivare i propri sogni e soprattutto devono impegnarsi a coronarli. Come amministrazione comunale siamo molto attivi ma non siamo altro che espressione della nostra comunità». Infine, l’ultima intervista all’Assessore Marco Razzano si è concentrata sulle produzioni dei vini Aglianico e Falanghina e sulla prossima rassegna regionale Falanghina Felix che richiama a S. Agata, ogni anno, tantissimi appassionati. Il tour di Rai Internazionale è proseguito presso il fabbro Giovanni De Rosa, le Cantine Mustilli, la Chiesa di S. Menna, quella di S. Francesco, quella di S. Maria di Costantinopoli presso le Suore di Clausura ancora presenti a S. Agata. L’evento Premio Made in Italy ha, dunque, proiettato S. Agata dei Goti sugli schermi di tutto il mondo e darà la possibilità a chi è lontano di essere orgoglioso del luogo che gli ha dato i natali, di un antico borgo italiano che oggi è diventato internazionale.
c.s.