Salerno – La sezione salernitana dell'Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (Anicav) rappresentata dal Dott. Calzolaro e la Ugl Salerno hanno sottoscritto il giorno 28 luglio 2010 un verbale di accordo necessario, si legge in una nota diffusa dal sindacato, per affrontare le problematiche relative alla campagna di trasformazione del pomodoro. Il protocollo mira al rafforzamento della concertazione tra le Rsu e le aziende interessate e pone particolare attenzione alle questioni relative alla occupazione, alla durata dei contratti ed alle modalità organizzative della campagna di raccolta. “I Punti salienti“ spiega il Segretario Provinciale della Ugl Salerno Franco Bisogno “sono rappresentati dal rafforzamento del ruolo delle Rls e dal diritto di precedenza che potranno esercitare i lavoratori stagionali”. Rilanciata dalle parti l’idea della costituzione di un distretto meridionale del pomodoro.
“E’ necessario che l’industria di trasformazione del Pomodoro torni a rappresentare il fiore all’occhiello di una regione che arriva ad esprimere eccellenze riconosciute sia nella zona vesuviana sia nell’agro nocerino sarnese “ ha commentato il Segretario regionale del Settore Agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo (nella foto). “Qualunque accordo teso a rilanciare la produzione e la trasformazione di questo prodotto, ed a tutelare la qualità e la sicurezza del lavoro degli operatori del settore non può che trovare la nostra convinta partecipazione”.
“E’ necessario che l’industria di trasformazione del Pomodoro torni a rappresentare il fiore all’occhiello di una regione che arriva ad esprimere eccellenze riconosciute sia nella zona vesuviana sia nell’agro nocerino sarnese “ ha commentato il Segretario regionale del Settore Agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo (nella foto). “Qualunque accordo teso a rilanciare la produzione e la trasformazione di questo prodotto, ed a tutelare la qualità e la sicurezza del lavoro degli operatori del settore non può che trovare la nostra convinta partecipazione”.
c.s.