21 giugno 2010

I diritti fondamentali dei lavoratori non possono e non devono essere derogati.


Napoli. In merito alla seduta odierna del Consiglio Regionale sulla vicenda di Pomigliano d’Arco, tra gli interventi dei diversi Gruppi politici, ha voluto rilasciare le seguenti dichiarazioni il capogruppo regionale del Pse-Sel, Gennaro Oliviero. Gennaro OLIVIERO del Pse-SeL (nella foto) - « I diritti fondamentali dei lavoratori non possono e non devono essere derogati. Ingiustificata l’assenza del Governo nazionale e quello regionale » “La Giunta Caldoro deve precisare come intende, politicamente e istituzionalmente, affrontare la vicenda di Pomigliano e delle altre realtà industriali della Campania – afferma Gennaro OLIVIERO -. La vertenza Pomigliano riguarda l’intero Paese – ha evidenziato OLIVIERO – e rappresenta una deroga ai diritti fondamentali dei lavoratori sulla quale non è possibile trovare alcuna intesa e che costituisce un pericoloso ‘precedente’ nelle relazioni sindacali e nei confronti di diritti conquistati con decenni di lotte e di sacrifici. Non è possibile trattare con la ‘pistola sul tavolo’, tenendo i lavoratori sotto il ricatto del licenziamento e indurli a un referendum il cui risultato è scontato perché anch’esso sotto ricatto – ha proseguito OLIVIERO –. Per il capogruppo del Pse-Sel “il Governo nazionale e il governo regionale non stanno giocando alcun ruolo in questa vertenza…chissà perché ? La nostra terra ha fame e sete di lavoro. Nessuno può pensare che l’unica acqua e l’unico pane che questa terra può e deve avere, siano avvelenati.


Fonte: Comunicato Stampa PSE - SEL