Napoli. In merito alla seduta odierna del Consiglio Regionale sulla vicenda di Pomigliano d’Arco, tra gli interventi dei diversi Gruppi politici, ha voluto rilasciare le seguenti dichiarazioni il capogruppo regionale del Pse-Sel, Gennaro Oliviero. Gennaro OLIVIERO del Pse-SeL (nella foto) - « I diritti fondamentali dei lavoratori non possono e non devono essere derogati. Ingiustificata l’assenza del Governo nazionale e quello regionale » “La Giunta Caldoro deve precisare come intende, politicamente e istituzionalmente, affrontare la vicenda di Pomigliano e delle altre realtà industriali della Campania – afferma Gennaro OLIVIERO -. La vertenza Pomigliano riguarda l’intero Paese – ha evidenziato OLIVIERO – e rappresenta una deroga ai diritti fondamentali dei lavoratori sulla quale non è possibile trovare alcuna intesa e che costituisce un pericoloso ‘precedente’ nelle relazioni sindacali e nei confronti di diritti conquistati con decenni di lotte e di sacrifici. Non è possibile trattare con la ‘pistola sul tavolo’, tenendo i lavoratori sotto il ricatto del licenziamento e indurli a un referendum il cui risultato è scontato perché anch’esso sotto ricatto – ha proseguito OLIVIERO –. Per il capogruppo del Pse-Sel “il Governo nazionale e il governo regionale non stanno giocando alcun ruolo in questa vertenza…chissà perché ? La nostra terra ha fame e sete di lavoro. Nessuno può pensare che l’unica acqua e l’unico pane che questa terra può e deve avere, siano avvelenati.
Fonte: Comunicato Stampa PSE - SEL