PIEDIMONTE MATESE. A proposito delle ultime elezioni amministrative provinciali e regionali, considerati i fatti, credo sia arrivato il momento che i cittadini del Matese si riapproprino del loro territorio per contare nei posti di comando, per decidere nei luoghi opportuni. Per saperne qualcosa in più abbiamo raccolto la testimonianza di Rosanna Onorii, ex segretaria cittadina dei D.S..
Prof.ssa Onorii ma quale riscatto può essere possibile se nessuna rappresentanza del territorio è riuscita ad inserirsi fra gli eletti?
Ci siamo solo contati. Le segreterie politiche dei vari partiti, invece di fare un discorso di rappresentanza del territorio, hanno preferito portare a casa il loro pacchetto di voti. E noi cittadini del Matese siamo rimasti, così come si suol dire, a bocca asciutta e, ancora una volta, privati della possibilità di arrivare ai posti chiave della provincia o della regione. Ci sono state belle affermazioni di candidati eccellenti che avrebbero potuto farcela senz'altro se ci fosse stata minore dispersione di voti, minore frazionamento di candidature. Così collezioniamo ancora una sconfitta a vantaggio di chissà quali altre rappresentanze politiche. E intanto i “buoni candidati” che ci avevano messo pure il nome e la faccia, se ne staranno a casa .Ma fino a quando il nostro territorio attenderà ancora il suo riscatto e permetterà ai “grandi” del potere di decidere delle sue sorti? Alle segreterie politiche dei vari partiti le giuste valutazioni e l' invito a lavorare meglio per il bene della nostra città.
Pietro Rossi
Prof.ssa Onorii ma quale riscatto può essere possibile se nessuna rappresentanza del territorio è riuscita ad inserirsi fra gli eletti?
Ci siamo solo contati. Le segreterie politiche dei vari partiti, invece di fare un discorso di rappresentanza del territorio, hanno preferito portare a casa il loro pacchetto di voti. E noi cittadini del Matese siamo rimasti, così come si suol dire, a bocca asciutta e, ancora una volta, privati della possibilità di arrivare ai posti chiave della provincia o della regione. Ci sono state belle affermazioni di candidati eccellenti che avrebbero potuto farcela senz'altro se ci fosse stata minore dispersione di voti, minore frazionamento di candidature. Così collezioniamo ancora una sconfitta a vantaggio di chissà quali altre rappresentanze politiche. E intanto i “buoni candidati” che ci avevano messo pure il nome e la faccia, se ne staranno a casa .Ma fino a quando il nostro territorio attenderà ancora il suo riscatto e permetterà ai “grandi” del potere di decidere delle sue sorti? Alle segreterie politiche dei vari partiti le giuste valutazioni e l' invito a lavorare meglio per il bene della nostra città.
Pietro Rossi