testo della lettera-denuncia inviata al Questore e al Prefetto di Caserta dall'Ing. Vozza
Al Sig. Questore di Caserta
Al Sig. Prefetto di Caserta
Loro Sedi
Oggetto: manifesto selvaggio e norme elettorali.
Il sottoscritto, dr. ing. Giuseppe Vozza, nella qualità di candidato presidente per la lista Speranza Provinciale, in ordine all’argomento in epigrafe indicato espone quanto segue.
Si vuole premettere che non nascondiamo un certo disagio, imbarazzo e difficoltà a confrontarci, in questa campagna elettorale, con forze e politici dei quali la magistratura ha richiesto l’arresto per collusione con la camorra o con candidati le cui frequentazioni con la camorra erano e sono evidenti a tutti.
A ciò si aggiunge la difficoltà di poter agire liberamente nel territorio e poter liberamente rappresentare le proprie posizioni politiche e le proposte che si intendono realizzare in caso di vittoria. In questa direzione quella che viene nominato nel gergo comune “manifesto selvaggio” ha assunto in provincia una dimensione preoccupante. E’ assai difficile non trovare manifesti di candidati inneggianti alla legalità affissi ovunque e, "naturalmente" fuori dagli spazi consentiti.
Come in una fiera di paese, si vedono in giro tanti camion con gigantesche fotografie di questo o quel candidato; per non parlare poi dei manifesti di m. 6 x 3 con le facce dei politici che, come un prodotto da supermercato, hanno sostituito i precedenti reclamizzanti ora creme ringiovanenti, ora prosciutti.
E’ stato del tutto impossibile per Speranza Provinciale poter mantenere i propri manifesti negli spazi assegnati per più di qualche minuto. Soldi sprecati e diritto negato.
Considerati i costi per la stampa e l'affissione dei manifesti, ci viene da chiedere dove e da chi tanti denari (a conti fatti diversi milioni di euro solo per i manifesti) sono stati dati ai candidati e ai partiti e se questi soldi sono stati poi messi in bilancio dai responsabili e se la contabilità delle spese è rispettosa delle previsioni e delle norme in materia.
In attesa, com’è costume in questo paese che venga poi fatta una leggina per “perdonare” le violazioni in materia di propaganda elettorale, come avviene da sempre, chiediamo alle Loro Eccellenze il diritto di poter fare la campagna elettorale nel rispetto di regole che Loro sono chiamate a far osservare.
Si ringrazia per l’attenzione e si rimane in attesa di un visibile riscontro.
Con deferente rispetto
Casagiove, 10 marzo 2010
Dr. Ing. Giuseppe Vozza
Al Sig. Questore di Caserta
Al Sig. Prefetto di Caserta
Loro Sedi
Oggetto: manifesto selvaggio e norme elettorali.
Il sottoscritto, dr. ing. Giuseppe Vozza, nella qualità di candidato presidente per la lista Speranza Provinciale, in ordine all’argomento in epigrafe indicato espone quanto segue.
Si vuole premettere che non nascondiamo un certo disagio, imbarazzo e difficoltà a confrontarci, in questa campagna elettorale, con forze e politici dei quali la magistratura ha richiesto l’arresto per collusione con la camorra o con candidati le cui frequentazioni con la camorra erano e sono evidenti a tutti.
A ciò si aggiunge la difficoltà di poter agire liberamente nel territorio e poter liberamente rappresentare le proprie posizioni politiche e le proposte che si intendono realizzare in caso di vittoria. In questa direzione quella che viene nominato nel gergo comune “manifesto selvaggio” ha assunto in provincia una dimensione preoccupante. E’ assai difficile non trovare manifesti di candidati inneggianti alla legalità affissi ovunque e, "naturalmente" fuori dagli spazi consentiti.
Come in una fiera di paese, si vedono in giro tanti camion con gigantesche fotografie di questo o quel candidato; per non parlare poi dei manifesti di m. 6 x 3 con le facce dei politici che, come un prodotto da supermercato, hanno sostituito i precedenti reclamizzanti ora creme ringiovanenti, ora prosciutti.
E’ stato del tutto impossibile per Speranza Provinciale poter mantenere i propri manifesti negli spazi assegnati per più di qualche minuto. Soldi sprecati e diritto negato.
Considerati i costi per la stampa e l'affissione dei manifesti, ci viene da chiedere dove e da chi tanti denari (a conti fatti diversi milioni di euro solo per i manifesti) sono stati dati ai candidati e ai partiti e se questi soldi sono stati poi messi in bilancio dai responsabili e se la contabilità delle spese è rispettosa delle previsioni e delle norme in materia.
In attesa, com’è costume in questo paese che venga poi fatta una leggina per “perdonare” le violazioni in materia di propaganda elettorale, come avviene da sempre, chiediamo alle Loro Eccellenze il diritto di poter fare la campagna elettorale nel rispetto di regole che Loro sono chiamate a far osservare.
Si ringrazia per l’attenzione e si rimane in attesa di un visibile riscontro.
Con deferente rispetto
Casagiove, 10 marzo 2010
Dr. Ing. Giuseppe Vozza
Fonte: comunicato stampa Speranza Provinciale