Il Calendario 2010 del Corpo forestale dello Stato è dedicato a uno dei temi maggiormente sentiti dai cittadini: quello della sicurezza alimentare. Una pubblicazione ispirata alle numerose operazioni di polizia compiute dalla Forestale per la genuinità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole e per il contrasto all'industria del "falso" alimentare. Un mercato più che mai fiorente che in alcuni casi, oltre alle perdite economiche, provoca gravi danni alla salute umana.Dai controlli nel settore lattiero-caseario alle contraffazioni alimentari, dalla lotta alle truffe nell'ambito vitivinicolo alla tutela della qualità di tutte le tipicità del patrimonio agroalimentare nostrano. Dodici mesi per raccontare l'azione costante e capillare del Corpo forestale dello Stato sul territorio.In particolare, nei primi dieci mesi del 2009 i reati accertati dalla struttura di controllo nel settore della sicurezza agroalimentare sono stati 57 rispetto ai 23 dello stesso periodo del 2008. In netto aumento anche le persone denunciate, che passano dalle 32 del 2008 alle 53 del 2009, e gli illeciti amministrativi che sono 254 a fronte dei 138 dello scorso anno. I dati sull'attività investigativa della Forestale sono stati resi noti in occasione della presentazione del calendario mercoledì 16 dicembre alla presenza del Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone. Presenti anche Carlo Cannella, Presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Sergio Marini, Presidente della Coldiretti, il Dirigente Superiore del CFS Nazario Palmieri, Capo della Segreteria del Capo del Corpo, che ha coordinato questa edizione del calendario, e il Dirigente Giuseppe Vadalà, responsabile della Divisione di Sicurezza Agroalimentare del Corpo forestale dello Stato. La sicurezza alimentare richiede un impegno a trecentosessanta gradi: prodotti provenienti dall'estero spacciati per tipicità nostrane, sostanze alimentari ed erboristiche made in Cina introdotte illegalmente nel nostro paese, bottiglie di olio contraffatte pronte per la distribuzione, confezioni di marmellata con false certificazioni di agricoltura biologica. Una realtà che necessita di un sistema di controlli disciplinati da un complesso regolamento sulla produzione biologica e sull'etichettatura dei relativi prodotti, nel quale la Forestale è parte attiva.Senza dimenticare le frodi ai danni dei consumatori della Comunità Europea provocate dal commercio illegale di prodotti alimentari d'origine protetta (DOP) recanti etichette difformi da quella originale. Sfogliare l'edizione 2010 del Calendario del Corpo forestale dello Stato significa scoprire come sia vasto il campo d'intervento del Corpo e quali siano gli strumenti a sua disposizione per il monitoraggio ambientale visto che la salute, prima ancora che dalla tavola, passa attraverso un ambiente sano. Il Calendario 2010 del Corpo forestale dello Stato è dedicato a uno dei temi maggiormente sentiti dai cittadini: quello della sicurezza alimentare. Una pubblicazione ispirata alle numerose operazioni di polizia compiute dalla Forestale per la genuinità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole e per il contrasto all'industria del "falso" alimentare. Un mercato più che mai fiorente che in alcuni casi, oltre alle perdite economiche, provoca gravi danni alla salute umana.Dai controlli nel settore lattiero-caseario alle contraffazioni alimentari, dalla lotta alle truffe nell'ambito vitivinicolo alla tutela della qualità di tutte le tipicità del patrimonio agroalimentare nostrano. Dodici mesi per raccontare l'azione costante e capillare del Corpo forestale dello Stato sul territorio.In particolare, nei primi dieci mesi del 2009 i reati accertati dalla struttura di controllo nel settore della sicurezza agroalimentare sono stati 57 rispetto ai 23 dello stesso periodo del 2008. In netto aumento anche le persone denunciate, che passano dalle 32 del 2008 alle 53 del 2009, e gli illeciti amministrativi che sono 254 a fronte dei 138 dello scorso anno. I dati sull'attività investigativa della Forestale sono stati resi noti in occasione della presentazione del calendario mercoledì 16 dicembre alla presenza del Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone. Presenti anche Carlo Cannella, Presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Sergio Marini, Presidente della Coldiretti, il Dirigente Superiore del CFS Nazario Palmieri, Capo della Segreteria del Capo del Corpo, che ha coordinato questa edizione del calendario, e il Dirigente Giuseppe Vadalà, responsabile della Divisione di Sicurezza Agroalimentare del Corpo forestale dello Stato. La sicurezza alimentare richiede un impegno a trecentosessanta gradi: prodotti provenienti dall'estero spacciati per tipicità nostrane, sostanze alimentari ed erboristiche made in Cina introdotte illegalmente nel nostro paese, bottiglie di olio contraffatte pronte per la distribuzione, confezioni di marmellata con false certificazioni di agricoltura biologica. Una realtà che necessita di un sistema di controlli disciplinati da un complesso regolamento sulla produzione biologica e sull'etichettatura dei relativi prodotti, nel quale la Forestale è parte attiva.Senza dimenticare le frodi ai danni dei consumatori della Comunità Europea provocate dal commercio illegale di prodotti alimentari d'origine protetta (DOP) recanti etichette difformi da quella originale. Sfogliare l'edizione 2010 del Calendario del Corpo forestale dello Stato significa scoprire come sia vasto il campo d'intervento del Corpo e quali siano gli strumenti a sua disposizione per il monitoraggio ambientale visto che la salute, prima ancora che dalla tavola, passa attraverso un ambiente sano.
c.s.