ALIFE. Nel solenne emiciclo del Mausoleo degli Acilii Glabrioni in Alife, dall’8 al 20 dicembre Gianni Parisi, Aurelio Martino, Maria Comparone, Gianni Urbano, Antonino De Lellis e Giuseppe Fiorillo espongono le loro opere pittoriche e fotografiche sei artisti, i quali raffigurano le molteplici affinità fra pittura e fotografia secondo una personale visione. Le loro opere sono esposte in un allestimento progettato da Gianni Parisi, ideatore della mostra. Esse si offrono alla visione del pubblico installate su cinque monumentali pannelli blu cobalto. Le enormi strutture, ritmicamente disposte sui margini dell’emiciclo del Mausoleo, sottolineano con la loro mole, con il colore intenso, la spazialità solenne e pacata di un edificio dalle forme architettoniche perfette, che con la sua essenzialità costruttiva ha sfidato i secoli ed è giunto quasi intatto fino ai nostri giorni. E’ mio grande onore, ha dichiarato il curatore dell'evento Prof. Gianni Parisi, presentare un gruppo numeroso di artisti che quest’anno arricchiscono con le loro opere, sia la Mostra fotografica e pittorica che si svolge nel Mausoleo degli Acilii Glabrioni, che ha per tema: “Pittura e Fotografia – Eloquenti Interferenze”, che la Mostra d’Arte Sacra in Cattedrale, giunta alla VII Edizione e che ha per tema:“Alla scuola del Presepe”. Fu Francesco d’Assisi, nel 1223 a creare la prima rappresentazione presepiale, la quale ebbe nei secoli successivi esiti di straordinaria fantasia creativa, nella quale si cimentarono, oltre ad esperti artigiani, soprattutto meridionali, anche qualificati e raffinati artisti nel VIII secolo, periodo di maggior splendore di tale particolarissima attività. Fra i più rinomati ci furono: Matteo Bottigliero, Francesco Viva, Camillo Celebrano, Salvatore Franco, Nicola Ingaldo e Giuseppe Sammartino, quest’ultimo, oltre ad essere un grande scultore si cimentò anche nell’arte presepiale con raffigurazioni di straordinaria ed insuperabile maestria. Questa numeroso gruppo di artigiani e di artisti diedero vita con le loro opere a veri capolavori. Nella scia di tale tradizione anche quest’anno il suggestivo spazio della Cripta Normanna della Cattedrale di Alife accoglie artisti di varia estrazione, cultura e sensibilità, insieme per descrivere il fantasioso tema: “Alla scuola del Presepe”.
Pietro Rossi