Teano. La riforma del Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini (nella foto), ha raggiunto un unico obiettivo: scontentare tutti (insegnanti precari e non, personale ATA precario, studenti, dirigenti, genitori) e far si che tutti si coalizzassero contro la sua riforma. Il maestro unico, poi, ha mandato letteralmente sulla strada migliaia di insegnanti – ce ne sono alcune che sono precarie da oltre 20 anni – creando il panico specialmente se si tiene conto che molte di loro, in attesa di una sistemazione definitiva in ruolo, si sono sposate, hanno figli ed hanno acceso un mutuo per poter comprare casa. A tutto questo dramma si aggiunge anche la mancanza di buon senso da parte dei dirigenti scolastici che, con la scusa che l'istituto non ha soldi, non provvedono a sostituire gli insegnanti che mancano – per malattia o ferie – e distribuiscono gli alunni fra le altre classi. In questo modo gli unici a rimetterci sono proprio loro gli alunni che vengono sacrificati sull'altare del "Dio danaro". Una situazione che attualmente stanno vivendo gli studenti di una terza classe del 1° Circolo Didattico di Teano, la cui insegnante sarà assente per 10 giorni. A nulla sono valse le richieste dei genitori degli alunni, la dirigente scolastica non ha nessuna intenzione di nominare una supplente. Pertanto, la classe, nell'orario in cui dovrebbe essere presente la docente, vengono presi e distribuiti cinque per classe. Così facendo, la didattica degli studenti di questa terza classe va a farsi benedire. Saranno dieci giorni tolti al loro insegnamento e sarà così per tutte quelle classi i cui docenti dovessero assentarsi per qualsiasi motivo. È una situazione intollerabile che le mamme dei bambini vogliono portare a conoscenza sia dei sindacati della scuola che del provveditore agli studi di Caserta affinché vengano presi provvedimenti anche disciplinari e venga garantita agli alunni la piena e totale fruibilità del loro legittimo diritto allo studio che non deve essere "menomato" dall'assenza dell'insegnante.
Nunzio De Pinto