Le lobby sanitarie spendono milioni di euro per finanziare iniziative propagandistiche alla donazione di organi, tessuti e cellule perché senza materia prima il business non si sviluppa.
Eccoli quindi impegnati ad organizzare giri ciclistici, podistici, fiaccolate, iniziative musicali-conviviali, concorsi a premi per plagiare i bambini nelle scuole elementari e medie, ecc.
L'ultima è la biciclettata Bergamo–Trento, organizzata dagli “Amici del Trapianto di Fegato” con il sostegno degli Ospedali Riuniti di Bergamo, per continuare a procacciarsi materiale umano con il consenso carpito ai cittadini ingenui plagiabili con gli effetti speciali di massa. E' evidente che il sistema della speculazione riconosce e premia chi gli è affine, censurando ogni forma di opposizione. Nelle tappe di Mantova, Bologna, Ferrara, Padova e Vicenza la comitiva con solo 8 trapiantati, e tanti medici, accompagnatori e fanatici vari spesati dalla collettività, informa che incontrerà gli studenti delle superiori (dai 14 ai 19 anni) evidentemente per riempire di scientismo le teste dei giovani con l'obiettivo da loro dichiarato, di modificare la cultura del passato che, basata sui diritti civili ed individuali, ostacola l'interscambio degli organi.
Questa che i lobbisti attraverso la stampa chiamano sensibilizzazione, vuole creare un tessuto sociale pronto ad accogliere come normali dei pazienti-zombi che se fortunati sopravvivono malamente tramite gli organi di altri cittadini portati a morte, dei “nessuno” etichettati “eroi” solo perché vengano emulati da altri nella donazione. Ma per quanto spendano da 40 anni per condizionare i cittadini, le donazioni non crescono e la più parte delle cosiddette “donazioni” sono frutto di smaccate predazioni: firme illegali estorte ai familiari (che per legge non possono donare un maggiorenne) ai quali non si dice che il loro caro verrà espiantato a cuore battente e sangue circolante. Per gli animali quella condizione è di vita, per i “cristiani”, che oggi valgono meno degli animali, quella stessa condizione è imposta come “morte cerebrale” per sviluppare i trapianti e le sperimentazioni in vivo.
Comitato Giovani
Matteo Ciarimboli
Presidente
Nerina Negrello
Fonte: Comunicato della LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
Eccoli quindi impegnati ad organizzare giri ciclistici, podistici, fiaccolate, iniziative musicali-conviviali, concorsi a premi per plagiare i bambini nelle scuole elementari e medie, ecc.
L'ultima è la biciclettata Bergamo–Trento, organizzata dagli “Amici del Trapianto di Fegato” con il sostegno degli Ospedali Riuniti di Bergamo, per continuare a procacciarsi materiale umano con il consenso carpito ai cittadini ingenui plagiabili con gli effetti speciali di massa. E' evidente che il sistema della speculazione riconosce e premia chi gli è affine, censurando ogni forma di opposizione. Nelle tappe di Mantova, Bologna, Ferrara, Padova e Vicenza la comitiva con solo 8 trapiantati, e tanti medici, accompagnatori e fanatici vari spesati dalla collettività, informa che incontrerà gli studenti delle superiori (dai 14 ai 19 anni) evidentemente per riempire di scientismo le teste dei giovani con l'obiettivo da loro dichiarato, di modificare la cultura del passato che, basata sui diritti civili ed individuali, ostacola l'interscambio degli organi.
Questa che i lobbisti attraverso la stampa chiamano sensibilizzazione, vuole creare un tessuto sociale pronto ad accogliere come normali dei pazienti-zombi che se fortunati sopravvivono malamente tramite gli organi di altri cittadini portati a morte, dei “nessuno” etichettati “eroi” solo perché vengano emulati da altri nella donazione. Ma per quanto spendano da 40 anni per condizionare i cittadini, le donazioni non crescono e la più parte delle cosiddette “donazioni” sono frutto di smaccate predazioni: firme illegali estorte ai familiari (che per legge non possono donare un maggiorenne) ai quali non si dice che il loro caro verrà espiantato a cuore battente e sangue circolante. Per gli animali quella condizione è di vita, per i “cristiani”, che oggi valgono meno degli animali, quella stessa condizione è imposta come “morte cerebrale” per sviluppare i trapianti e le sperimentazioni in vivo.
Comitato Giovani
Matteo Ciarimboli
Presidente
Nerina Negrello
Fonte: Comunicato della LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI