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09 novembre 2008
Comunità montane, almeno da noi sono nell'entroterra.
Cellole.Come già detto prima ci veniva da sorridere nel vedere Formia (popolazione con un porto marittimo), Gaeta (porto marittimo e bandiera blu), Sperlonga (porto marittimo e bandiera blu) e Minturno (lungomare di Scauri) essere presenti in liste contenenti l'appellativo "Montano", soprattutto quando si tratta di enti governativi per dare una mano alle popolazione disagiate abitanti sulle montagne. Non entriamo nel merito, per carità, ma almeno da noi le comunità montane sono presenti nell'entro terra. Sessa Aurunca, nonostante la sua conformazione, non fa parte della comunità montana Santa Croce, anche che sicuramente ci vorrebbe essere. Ci domandiamo, però, a quando verrà datata una rimodulazione delle Comunità montane il cui scopo precipuo è stato esaminato prima. La "Monte Santa Croce" vede negli ultimi mesi una sfida per l'ingresso di Teano, giunta alla presenza nel consiglio montano da poco nonostante le polemiche dei più. I costi di gestione, le difficoltà di funzionamento e soprattutto l'impossibilità a prestare opere come in passato per l'esiguità dei finanziamenti centrali dovrebbe portare ad una disamina del problema. Una gestione più snella, con meno comuni aderenti potrebbe consentire di investire quelle risorse nei Comuni realmente definibili "montani" e stemperare le polemiche, sempre presenti nell'opinione pubblica, riguardo la gestione del danaro civico. Qualcosa si muoverà?
Fonte:www.3elementi.it
Pubblicato da www.corrierematese.blogspot.com
Peter