26 ottobre 2008

LA COMUNITA’ MONTANA CONVOCA POLITICI, SINDACI,DIRIGENTI SCOLASTICI E RAPPRESENTANTI SINDACALI PER DISCUTERE SULLA RIFORMA DELLA SCUOLA.




Piedimonte Matese. Il Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe (foto a destra) e il Presidente del Comitato Locale EDA Marco Fusco (foto a sinistra), hanno convocato per mercoledì 29 ottobre alle ore 11,30, presso la Sala Consiliare della Comunità Montana a Piedimonte Matese, una riunione straordinaria dei Sindaci del Comprensorio, dei Dirigenti Scolastici e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali per discutere sul dimensionamento delle scuole, previsto dal decreto legge 154/08 articolo 3. All’assemblea è previsto l’intervento dei Consiglieri e Assessori Provinciali Renato Ricca, Vincenzo Di Franco e Nicola Ucciero. “L’articolo 3 del decreto legge 154, ha ricordato il Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe, in fase di discussione per la relativa conversione in legge, come è noto a tutti, prevede, di fatto, come obiettivo fondamentale, la realizzazione di un nuovo dimensionamento delle scuole autonome. Le Regioni e gli Enti Locali dovranno entro il prossimo 30 novembre, provvedere a tanto, pena, addirittura, la nomina di un commissario ad acta da parte del Governo centrale”. “La pubblicazione del decreto di che trattasi, ha concluso il Presidente dell’EDA Marco Fusco, con l’elenco delle Istituzioni scolastiche sottodimensionate, oggetto di provvedimenti di soppressione o di accorpamento sta creando fondate e condivisibili preoccupazioni. Sulle eventuali deroghe ai provvedimenti non si hanno elementi certi ma siamo altresì convinti che tali decisioni non potranno essere calate dall’alto. La presenza della scuola, soprattutto nei piccoli centri, rappresenta un baluardo per la crescita democratica, civile e sociale della comunità. Condividendo tali preoccupazioni, abbiamo deciso di convocare una riunione straordinaria per mercoledì 29 ottobre, alle ore 11,30, per affrontare la problematica, per decidere eventuali iniziative e formulare proposte”.

Pietro Rossi