Napoli. Debiti Asl e sanità in subbuglio: la regione Campania si appresta a sostituire tre manager (Nicola Mininni - Santobono, Armando Poggi – Asl Napoli 3, e Giovanni Russo – Asl Salerno 1) mentre l’assessore Montemarano assicura che non c’è pericolo di commissariamento. Ma la commissione trasparenza del Consiglio Regionale, presieduta da Giuseppe Sagliocco, ha evidenziato numerose criticità al termine dell’audizione del direttore generale del Cardarelli, Enrico Iovino e quello del Pascale, Mario Santangelo (nella foto). Quest’ultimo, in particolare, nonostante le 5 ore di audizione, non avrebbe opposto documentazioni atte a confutare le critiche mosse nei confronti della gestione. In particolare è stato evidenziato il raddoppio di dipartimenti e una pericolosa presenza di diseconomie collegate ad una mancanza di strategie adeguate per il rientro dal debito. In attesa di costituire un dossier sui conti e le consulenze, è stato messo in evidenza anche il mancato decollo del Crop di Mercogliano, un centro per la ricerca che avrebbe solo inghiottito fondi regionali.Ad Enrico Iovino è stato imputato, invece, la mancata realizzazione delle strutture previste dal piano di sviluppo dell’ospedale, ritardi e inadempienze che si traducono, oltre che in mancate occasioni, in un vero e proprio spreco di risorse, atteso l’enorme volume di contenzioso sorto con ditte appaltatrici e tecnici progettisti.
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