Piedimonte Matese. Alla luce delle ultime vicende, che hanno visto il Pd e l’Italia dei Valori scambiarsi accuse reciproche, il PRC di Piedimonte Matese ritiene che sia doveroso avviare una verifica politico-amministrativa tra i soggetti che hanno contribuito a sconfiggere le destre nel maggio dello scorso anno dando vita alla coalizione “Piedimonte Democratica”.
“Diciamo con chiarezza, ha ribadito il coordinamento piedimontese, che a nostro avviso non si possono avere due piedi in una scarpa: riteniamo grave il comportamento tenuto dall’ Italia dei Valori in questo anno di amministrazione, e dopo che il partito guidato in città dal consigliere Iannotta si è smarcato più volte pubblicamente dal resto della maggioranza, astenendosi sul bilancio comunale e disconoscendo atti da lui stesso votati, consideriamo la posizione di Idv ormai al limite della compatibilità con il resto della coalizione. Riteniamo inoltre di dover risolvere al più presto le diatribe interne alla coalizione al fine di riprendere a pieno regime l’attività politico-amministrativa concentrandoci sui problemi reali della nostra città. Occorre quindi, a nostro avviso, avviare una verifica che sia innanzitutto di carattere programmatico: abbiamo esigenza di discutere su ciò che è stato fatto in relazione a quello che era stato dichiarato nel programma elettorale, e su ciò che si deciderà di fare in futuro. Non può tuttavia sfuggire, che l’Idv ha pienamente ragione quando parla di “mutate condizioni politiche”. Per questo chiediamo che venga ridiscusso l’assetto della giunta esecutiva, delle relative deleghe e che si risolva una volta e per tutte la questione del settimo assessorato. Prima delle elezioni era stata garantita la presenza in giunta a tutte le forze politiche elette: chiediamo che tale impegno venga mantenuto.”
Pietro Rossi
“Diciamo con chiarezza, ha ribadito il coordinamento piedimontese, che a nostro avviso non si possono avere due piedi in una scarpa: riteniamo grave il comportamento tenuto dall’ Italia dei Valori in questo anno di amministrazione, e dopo che il partito guidato in città dal consigliere Iannotta si è smarcato più volte pubblicamente dal resto della maggioranza, astenendosi sul bilancio comunale e disconoscendo atti da lui stesso votati, consideriamo la posizione di Idv ormai al limite della compatibilità con il resto della coalizione. Riteniamo inoltre di dover risolvere al più presto le diatribe interne alla coalizione al fine di riprendere a pieno regime l’attività politico-amministrativa concentrandoci sui problemi reali della nostra città. Occorre quindi, a nostro avviso, avviare una verifica che sia innanzitutto di carattere programmatico: abbiamo esigenza di discutere su ciò che è stato fatto in relazione a quello che era stato dichiarato nel programma elettorale, e su ciò che si deciderà di fare in futuro. Non può tuttavia sfuggire, che l’Idv ha pienamente ragione quando parla di “mutate condizioni politiche”. Per questo chiediamo che venga ridiscusso l’assetto della giunta esecutiva, delle relative deleghe e che si risolva una volta e per tutte la questione del settimo assessorato. Prima delle elezioni era stata garantita la presenza in giunta a tutte le forze politiche elette: chiediamo che tale impegno venga mantenuto.”
Pietro Rossi