Piedimonte Matese. Con ordinanza n. 67/08 del 24/04/2008 è stata disposta la chiusura definitiva di Piazza Annunziata (nella foto) e contestualmente imposto il divieto di concedere, sia pure solo temporaneamente, l'uso del suolo a terzi. In altri termini con questo provvedimento, apparentemente volto a riqualificare il centro storico, si realizza una misura inutilmente punitiva dei residenti ed in particolar modo dei commercianti. Pur condividendo l'esigenza di fondo di pedonalizzare la piazza, contestiamo al Sindaco di non avere contestualmente provveduto ad individuare un'area di sosta alternativa per compensare i posti auto eliminati per effetto del provvedimento. In passato, l'Amministrazione Sarro si era premurata di ottenere parte del parcheggio del vicino seminario vescovile da destinare alla sosta gratuita al servizio del quartiere: non risulta né dalla ordinanza, né da altri provvedimenti dell'Amministrazione Cappello, che sia stata operata analoga scelta. In definitiva la chiusura della piazza così come attuata si traduce esclusivamente in una penalizzazione per i residenti e per i commercianti della zona. D'altra parte considerando il comportamento di questa amministrazione relativamente alla vicenda del centro commerciale non ci sorprende la ostilità manifestata nei confronti degli esercizio commerciali al minuto. Del tutto assurda, infine, la decisione di vietare la concessione in uso della piazza per qualsiasi tipo di iniziativa ed evento: con questa scelta la piazza diviene un contenitore vuoto, in contrasto con quanto normalmente accade nei centri storici di tutte le città italiane ed europee. Infatti, in tutte le maggiori piazze delle più famose località turistiche d'Italia e d'Europa accorsati Bar hanno la possibilità di offrire il loro servizio con strutture ( tavolini, ombrelloni, ecc.) consoni al decoro dei luoghi. Del resto non si comprende perchè quello che è stato autorizzato in Piazza Roma ed in Piazza S. Domenico ( dove pure vi è un edificio di culto) non possa accadere in Piazza Annunziata. Contrasteremo questa scelta illogica ed ingiusta promuovendo varie iniziative ivi compreso l'avvio di una sottoscrizione popolare da trasmettere al Prefetto ed alle autorità di controllo.
Fonte. Comunicato Stampa del Coordinamento cittadino PDL
Fonte. Comunicato Stampa del Coordinamento cittadino PDL