1) Parco Regionale Area Vulcanica Roccamonfina
Foce Garigliano(CE),
“Progetto di completamento ed adeguamento funzionale di una struttura
esistente per la realizzazione del Nuovo Centro Culturale ‐ Museale La Caldera”, € 190.868,63;
2) Comune di Raviscanina (CE),
“Riqualificazione e messa in sicurezza del percorso di accesso alla Chiesa del
Calvario e Castello di Rupecanina”, € 197.409,48;
3) Comune di Letino(CE),
“Realizzazione Centro Visite Multimediale Parco del Matese Letino”, €
199.035,00;
4) Comune di Castel di Sasso(CE),
“Realizzazione di un info point a Borgo Vallata “€ 140.988,38, da
gestire anche grazie ad un accordo di programma con i Comuni di Pontelatone e
Piana di Monte Verna;
5) Comune di Pietravairano (CE) "Lavori
di ripristino dei sentieri di collegamento al Santuario-Tempio Monte San
Nicola”, € 199.506,88.
Il GAL, con la tipologia di intervento
7.5.1, intende favorire la tutela e la valorizzazione del territorio rurale
dell’Alto Casertano attraverso la concessione di aiuti destinati alla
realizzazione di investimenti per:
- l’adeguamento e l’ammodernamento di
strutture, su piccola scala, su proprietà pubblica, per l’accoglienza,
l’informazione e la valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico;
- la realizzazione e la riqualificazione
e la messa in sicurezza, in aree pubbliche non forestali, di infrastrutture
ricreative, anche specifiche per la gestione dell’ambiente ed in particolare di
percorsi escursionistici per favorire l’accessibilità e la fruibilità turistico
ricreativa. In linea con la Strategia di Sviluppo Locale attuata dal Gal,
l’obiettivo è valorizzare il territorio rurale attraverso la realizzazione di
investimenti relativi all’adeguamento ed all’ammodernamento di strutture su
piccola scala di proprietà pubblica per l’accoglienza, la promozione e la
valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico, collegate
direttamente allo sviluppo dei borghi rurali (tipologia di intervento 7.6.1).
Tali strutture devono essere inserite in un’ottica di sviluppo integrato e
collegate direttamente allo sviluppo dei borghi rurali. Il principio dello
sviluppo integrato si applica agli investimenti per la realizzazione, la
riqualificazione e la messa in sicurezza, in aree pubbliche non forestali, di
infrastrutture ed in particolare di percorsi escursionistici per favorire
l’accessibilità e la fruibilità turistico ricreativa.
Pietro Rossi