PIEDIMONTE
MATESE - La cosiddetta fase 2 della crisi sanitaria che sta attraversando il
nostro Paese è in pieno svolgimento e la vita sociale ed economica sta
gradualmente riprendendo forma, anche nella nostra città, sperando sempre che
il senso di responsabilità e la necessaria prudenza di tutti aiutino a non
dover tornare indietro. Il governo nazionale e la Regione Campania, ha
commentato Fernando Catarcio (nella foto) Segretario del Circolo PD di Piedimonte
Matese,pur tra qualche ritardo e intoppo burocratico che deve essere superato,
stanno facendo la loro parte, mettendo a disposizione dei cittadini, dei
lavoratori e dei soggetti economici alcuni strumenti normativi e finanziari per
affrontare la crisi che stiamo vivendo. Ora tocca ai comuni che, in vista della
prossima riapertura di negozi, bar e ristoranti (non solo per l’asporto),
devono accompagnare la ripresa con rapidità e generosità, e il Circolo del
Partito Democratico di Piedimonte Matese invita anche la nostra amministrazione
comunale a fare altrettanto. In particolare chiediamo al comune di trovare
forme di sostegno al nostro piccolo commercio che da oltre due mesi è
praticamente fermo. Ci permettiamo di suggerire alcune misure che possono
andare in questa direzione come la sospensione dei tributi comunali (TASI,
TARI, TOSAP), almeno quelli dovuti dai nostri esercizi commerciali e
artigianali per i mesi di chiusura, nella semplice ed equa considerazione che,
stando chiusi, non hanno prodotto rifiuti, non hanno usufruito dei servizi
comunali e non hanno occupato il suolo pubblico. E’già stato disposto da molti
comuni, anche alcuni in situazione di dissesto finanziario come il nostro, e
d’altra parte anche i costi di detti servizi a carico del comune sono diminuiti
(certamente sono stati conferiti agli impianti quantitativi inferiori di
rifiuti, con relativo risparmio di risorse, e nessun costo è stato sostenuto
per lo sfalcio e la cura del verde urbano, visto che solo in data 7 maggio u.s.
è stato avviato il procedimento per dare tale incarico); L’adozione di un piano
che permetta la ripresa, graduale e sicura come sta avvenendo in tante altre città,
del mercato ortofrutticolo di Piazza Europa e della fiera settimanale, che
costituiscono occasioni di rivitalizzazione dell’economia cittadina e la concessione
di tutti gli spazi pubblici possibili e a costo zero per effettuare servizio
bar e ristorazione all’aperto, anche su suolo pubblico, favorendo così la
ripresa di queste attività e valorizzando anche le nostre belle piazze e strade
del centro storico. Certo, questo significherebbe l’impegno da parte degli
operatori a tenere puliti e sanificati gli spazi utilizzati, per garantire la
sicurezza degli avventori, ma anche l’impegno del comune a disporre, magari in
alcune ore del giorno, isole pedonali e aree protette per bambini e famiglie,
assicurando un’attenta sorveglianza e tenendo in perfetta manutenzione le
strade e il verde pubblico. Insomma, conclude Catarcio, noi immaginiamo
che per la prossima estate, Piedimonte possa ancor di più essere bella da
vivere in tutti i suoi angoli all’aperto, con mille tavolini di bar, pizzerie e
ristoranti(tenuti alla debita distanza), magari allietati da spettacoli e
musica nelle nostre belle piazze, in modo da aiutare la nostra economia
cittadina a riprendersi e restituire a noi tutti il piacere di vivere insieme e
in sicurezza la nostra città, facendo i nostri acquisti a Piedimonte e
limitando, perché no, anche le vacanze fatte in altre località, perché,
diciamocelo, che c’è di più bello del Matese?
Pietro Rossi