PIEDIMONTE MATESE – Per la prima volta l’Italia
si è dovuto bloccare, scuole chiuse, uffici chiusi, attrazioni chiuse. L’emergenza
del nuovo coronavirus ha cambiato drammaticamente il modo di vivere e di relazionarsi
di bambini e bambine, ragazze e ragazzi. L'impatto emotivo è stato importante, ha
commentato Giovanna Del Vecchio (nella foto) Docente e Garante per l’Infanzia
e l’Adolescenza del Comune di Piedimonte Matese, i nostri minori, la parte più
sensibile della società, hanno dovuto resettare e riprogrammare le giornate,
riarticolare tempi e spazi, rimodulare punti di riferimento, adattarsi a nuovi
modelli di apprendimento, rinunciare ad una parte di libertà, che ti regala lo
stare tra pari....e , dunque, ad una fetta di
quella spensieratezza che caratterizza la loro età. Non sottovalutiamo il sacrificio che stanno affrontando e
soprattutto, non banalizziamolo. Come non dobbiamo sottovalutare l'impegno
delle mamme e dei papà, in questi giorni difficili, e, in maggior misura, dei
genitori di bambini e ragazzi speciali. Il mio pensiero di oggi, conclude Giovanna
Del Vecchio, va a tutti loro. Ringrazio
i giovani per il senso di responsabilità manifestato, per il rispetto delle
regole, per gli sforzi compiuti, per la collaborazione con le Scuole
nell’accogliere un nuovo metodo di didattica, e per la consapevolezza e la
maturità che stanno dimostrando. Un esempio per il mondo adulto.
Pietro Rossi