NAPOLI
- "Rivolgo il
mio appello al Governo nazionale perché confermi in maniera chiara e forte
l'obbligo per tutti di rimanere a casa, salvo che per l'acquisto di beni
alimentari o di medicinali. Rinnovo
il mio appello accorato ai nostri concittadini perché rispettino rigorosamente
l'ordinanza regionale che vieta le uscite. Sappiamo bene tutti noi quanto sia
grande e pesante l'impegno richiesto. Ma sarebbe un delitto vanificare i
sacrifici fatti in queste settimane abbandonandosi ora a comportamenti
irresponsabili. Se
in un quartiere escono cinquecento genitori con bambini al seguito, chi
controlla il distanziamento di almeno un metro tra genitore e genitore, fra
bambino e bambino? Chi controlla che la passeggiata avvenga nelle vicinanze
dell'abitazione? Chi controlla che l'uscita duri un'ora e non una mattinata?
Chi controlla i motivi di necessità? Non oso neanche immaginare quello che
succederebbe in queste condizioni, nel fine settimana di Pasqua. Sarebbe come
dare il via libera a tutti: una tragedia. Il risultato sarebbe una riesplosione
del contagio tra due settimane, dopo l'incubazione del virus. E così, anziché
ridurre il calvario di questi giorni, lo si prolunga all'infinito con un danno
incalcolabile per la salute dei cittadini. Mentre si lavora al rilancio graduale
dell'economia, si farebbe ripiombare l'Italia nell'emergenza più drammatica. E
questo ancora di più al Sud, dove arriva solo ora l'onda forte del contagio, e
dove si è riuscito a stento a governare l'ondata dei rientri dal Nord.
Anziché dare respiro ai
bambini e agli anziani, rischiamo di doverli tenere chiusi in casa a giugno e a
luglio! Questa sì sarebbe una tragedia. Per questi motivi ribadisco che in Campania è assolutamente
vietato uscire per strada, al di là dei casi consentiti. Chiarisco che le Forze dell'Ordine sono
tenute a far rispettare le nostre ordinanze, pena comportamenti omissivi o
elusivi dell'ordine dell'autorità sanitaria. Le ordinanze hanno valore di norma
obbligatoria. Le "circolari" interpretative assolutamente no.
In conclusione vorremmo poter
lavorare senza elementi di disturbo e di confusione, per tutelare seriamente la
salute dei nostri cari, come si sta facendo pur tra mille difficoltà. E
vorremmo definire in questa settimana un imponente Piano regionale di sostegno sociale
alle fasce deboli, e di sostegno economico alle attività produttive e
professionali".
Comunicato
Stampa Presidente Vincenzo De Luca