NAPOLI - NetCom Group, azienda con quartier
generale a Napoli e sedi in tutta Italia, leader nei servizi di ingegneria nel
campo delle telecomunicazioni, dei media, dell’automotive e della pubblica
amministrazione, apre un nuovo ufficio a Bruxelles (nella foto), non lontano dalla sede del
Parlamento Ue. «Si tratta - spiegano i vertici aziendali - di una scelta
strategica: travalicare i confini italiani per offrire servizi che diano sempre
più conto della dimensione transnazionale dei propri clienti. Questa è infatti
la prima operazione di NetCom Group che riguarda tutta l’Europa e che punta a
portare la propria esperienza più vicino ai clienti e ai partner europei ed ad
avviare l’internazionalizzazione del gruppo che è stato negli ultimi anni uno
degli obiettivi strategici». Internazionalizzazione di NetCom Group che non
poteva che partire con l’apertura di una propria sede a Bruxelles, dove sono
presenti alcune delle principali istituzioni della UE come ad esempio la
Commissione, il Consiglio e il Parlamento Europeo. Dai meeting internazionali
del Consiglio d'Europa alla costante presenza dei membri eletti presso il
Parlamento Europeo, a Bruxelles l'Unione Europea lavora per migliorare la vita
dei cittadini della UE sotto la bandiera comune. La sede che è già
operativa, verrà inaugurata nei prossimi mesi, quando sarà ovviamente cessato
l’allarme per l’epidemia da Covid19. Gli uffici si trovano in Avenue Louise
440, la “city” bruxellois del business. E sarà la manager Marina Bresciani a
gestire per conto di NetCom Group a Bruxelles le attività con il Parlamento
Europeo. «Sono onorata di rappresentare NetCom Group oggi già iscritto al
Registro di Trasparenza – afferma Marina Bresciani - presso il Parlamento e la
Commissione Europea e pronta ad iniziare la costruzione di un nuovo ponte di
“comunicazione” Campania-Italia-Europa». «In un momento difficile come
questo – tiene a sottolineare Domenico Lanzo, Ceo di NetCom Group - l’errore
peggiore sarebbe quello di farsi travolgere dagli eventi. Per questo il nostro
gruppo è pronto ad anticipare di un anno il proprio processo di
internazionalizzazione, condizione necessaria per essere presenti in un mercato
europeo molto fluido e attento alle scelte veloci ed innovative che si
richiedono ad aziende dell’IT e dell’Ingegneria applicata. Ritengo che le
nostre radici italiane possano dare, come sempre, il contributo atteso».
Pietro Rossi