Uscire
di casa per il pranzo della domenica in famiglia è vietato e per i trasgressori
potrebbe scattare una multa da 206 euro, a meno che non si configuri un reato
più grave. A sgomberare una volta per tutte il campo dai dubbi su ciò che gli
italiani sono autorizzati a fare fino al prossimo 3 aprile è il Ministero
dell’Interno. Per i prossimi 22 giorni, a causa dell’emergenza coronavirus, gli
spostamenti dovranno essere limitati al massimo. Dalle passeggiate con il cane
alle visite ai parenti, ecco i chiarimenti giunti dal Viminale.
È consentito uscire di casa?
Uscire di casa è
consentito soltanto in tre casi: per andare a lavoro, per ragioni di salute o
per situazioni di necessità, come ad esempio l’acquisto di beni alimentari.
Occorre sempre avere un’autocertificazione con sé?
Per uscire occorre
compilare un’autodichiarazione. Nel caso in cui non la si abbia con sé, tale
certificazione potrà essere resa seduta stante sui moduli in dotazione alle
forze di Polizia incaricate di effettuare i controlli.
La veridicità delle dichiarazioni viene controllata?
Sì, e lo dimostrano i dati
sui controlli effettuati il primo giorno. Il Viminale ha annunciato che,
nella giornata dell’11 marzo, sono state controllate 106.659 persone e 18.994
locali. Le forze dell’ordine hanno denunciato 2.162 individui e 113 titolari di
esercizi commerciali.
Quante volte è possibile usare “il rientro a domicilio” come motivazione?
Una soltanto.
Dichiarandolo sull’apposita certificazione si può insomma fare rientro
nell’abitazione in cui si ha domicilio o residenza, ma da quel momento in
avanti ci si potrà spostare solo per esigenze lavorative, situazioni di
necessità e motivi di salute, e non più per tornare in un altro domicilio.
Posso uscire per comprare beni diversi dagli alimenti?
Sì, ma solo in caso di
stretta necessità. Il ministero dell’Interno specifica che l’uscita è
consentita “unicamente per l’acquisto di beni legati a esigenze primarie e non
rimandabili”.
È consentito uscire di casa per andare a mangiare da parenti o
amici?
No, è vietato. Non si
tratta, spiega il Viminale, di uno spostamento necessario e per questo motivo
non rientra tra quelli ammessi.
Posso andare a trovare i miei cari anziani non autosufficienti?
Sì, è consentito. Occorre
però prestare attenzione a non rappresentare un pericolo per gli anziani, la
fascia maggiormente vulnerabile al virus.
Portare a spasso il cane va bene oppure no?
Sì, uscire con il cane è
consentito. Naturalmente tali uscite vanno limitate alla gestione quotidiana
delle esigenze fisiologiche dell’animale e a eventuali controlli veterinari.
Attenzione anche a rispettare la distanza interpersonale di un metro.
Posso andare a correre al
parco?
Sì. L’attività motoria e
lo sport praticati in spazi aperti sono ammessi. Occorre tuttavia rispettare la
solita norma sulla distanza ed evitare assembramenti.
Che cosa rischio se non rispetto le regole?
Nel caso di violazioni
delle norme sugli spostamenti si rischia l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda
fino a 206 euro, ovvero le sanzioni previste dall’articolo 650 del codice
penale. Attenzione, però: il ministero dell’Interno mette in guardia i
trasgressori, avvertendo che “pene più severe possono essere comminate a chi
adotterà comportamenti che configurino più gravi ipotesi di reato”.