RIMINI – Dopo aver conquistato, nel giro di poche
settimane, pubblico e colleghi pizzaioli nel corso di incontri e masterclass che
si sono svolti a Roma (Eataly), Cracovia, Oporto e Firenze, il talento
di Giacomo Garau ha deliziato anche la platea
del SIGEP, evento di punta del mondo food, che si è svolto a Rimini,
presso il complesso fieristico. Nel corso della kemesse riminese, il patron
di Olio & Balisico ha tenuto, presso lo stand dello
storico Molino Polselli. una Masterclass sulla Pizza Contemporanea in
presenza di centinaia di addetti ai lavori, provenienti
da varie parti del mondo. Il talentuoso pizzaiolo casertano è
stato tra gli ospiti d’onore di “Casa Polselli”, lo
spazio espositivo presso il quale sono stati organizzati una serie di incontri
sul tema “Natural is Better” per celebrare la pizza, ovvero il piatto
italiano per eccellenza, senza dubbio il più conosciuto in assoluto, e Giacomo
Garau ha spiegato i segreti della Pizza Contemporanea Casertana. A
Sigep, infatti, si scoprono le future tendenze e i nuovi format, tutte le
novità del settore e le migliori innovazioni per essere competitivi e
sviluppare al meglio il proprio business. È uno show che premia le eccellenze
mondiali, presenta nuovi format, sviluppa il networking globale e fa crescere
il business di imprese e professionisti. Le tappe di Cracovia, Oporto,
Rimini, Dublino, Parigi e Barcellona rientrano nell’ambizioso
progetto Polselliontour che il Molino Polselli sta portando
avanti con l’obiettivo di promuovere la Pizza ovunque nel mondo. Giacomo
Garau è stato scelto come testimonial per la sua
professionalità, per la sua capacità nella ricerca della materia prima e per la
tenacia dimostrata nello studio delle diverse tecniche di panificazione, virtù
che hanno poi decretato negli anni il successo della sua attività nel
locale “Olio & Basilico” di Calvi Risorta (Ce), portandolo
a vincere, nel settembre 2019, l’ambitissimo Trofeo Pulcinella,
categoria “Pizza Contemporanea”, tra le più importanti competizioni
internazionali, che ogni anno vede impegnati 120 pizzaioli provenienti
dall’Italia e dall’estero.
Pietro Rossi