07 novembre 2019

LA COLDIRETTI A ROMA PER L’EMERGENZA CINGHIALI





PIEDIMONTE MATESE - La delegazione della Coldiretti Campania è stata questa mattina in piazza Montecitorio, guidata dal presidente Gennarino Masiello. Alla manifestazione ha partecipato anche una delegazione Coldiretti di Caserta accompagnata dal neo Direttore provinciale Giuseppe Miselli, da Manuel Lombardi e i rappresentati di alcune amministrazioni comunali. Il Matese era presente con l’Assessore Marcella Spinosa in rappresentanza dell’Amministrazione di Piedimonte Matese e dalla consigliera comunale Fabiola Rocchi in rappresentanza dell’Amministrazione di Capriati al Volturno. In piazza Montecitorio, sul palco della Coldiretti, è salita anche la consigliera comunale di Capriati al Volturno, Fabiola Rocchi, per raccontare la storia drammatica dell'incidente stradale causato da un cinghiale, che ha coinvolto sua sorella. La ragazza che oggi ha 19 anni, due anni fa si trovava in moto con il fidanzato su una strada rurale, quando all’improvviso un cinghiale è sbucato sulla strada provocando una rovinosa caduta. Il ragazzo ha subito delle fratture non gravi, mentre alla ragazza è andata peggio. È stata ricoverata in ospedale con un trauma cranico grave, dove è rimasta in coma per circa un mese. È stata operata e i medici hanno comunicato alla famiglia che non è morta per puro miracolo. Dopo il risveglio ha dovuto subire le conseguenze, con un’emiparesi al lato destro del viso e strabismo all’occhio. In Italia ci sono diecimila incidenti stradali all’anno causati da animali selvatici con 13 morti nei primi nove mesi del 2019 contro gli undici registrati in tutto l’anno precedente. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti su dati Regioni e Osservatorio Asaps in occasione del blitz davanti a Montecitorio di migliaia di agricoltori, allevatori, cittadini, esponenti istituzionali, sindaci e ambientalisti contro l’invasione dei cinghiali e degli animali selvatici ormai arrivati anche dentro le città. Il numero di incidenti gravi con morti o feriti per colpa di animali è aumentato del 81% sulle strade provinciali nel periodo 2010-2018 secondo l’analisi Coldiretti su dati del rapporto Aci Istat. Una vera e propria emergenza nazionale che mette a rischio la sicurezza e la salute degli automobilisti e che - secondo l’indagine Coldiretti/Ixè - porta 3 italiani su 4 (72,7%) a considerare un pericolo per la circolazione sui quasi 850mila chilometri di strade e autostrade italiane la presenza di animali selvatici e di cinghiali, che possono arrivare a un quintale e mezzo di peso e 150 centimetri di lunghezza. Una paura, evidenzia Coldiretti, che dilaga dalla montagna alla pianura, dalle zone vicino ai fiumi fino a quelle sul mare, ma nei piccoli centri di provincia con meno di cinquemila abitanti sale addirittura all’83% dei residenti.

Pietro Rossi