12 ottobre 2018

A PIEDIMONTE MATESE RACCOLTA DI FIRME PER LA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER L’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA.


PIEDIMONTE MATESE  -  Anche presso il Comune di Piedimonte Matese è possibile aderire alla raccolta delle firme per portare in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare “Insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado” . L’amministrazione comunale ha avvertito la cittadinanza che le firme saranno raccolte nella Casa Comunale dall'Ufficiale di Stato Civile fino al 31 dicembre 2018 negli orari d'ufficio.  Il testo della proposta di legge è stato consegnato in Cassazione il 14 giugno scorso, con successiva pubblicazione dell'annuncio in Gazzetta Ufficiale. Fortemente voluta da una rappresentanza di Sindaci e sostenuta dall'ANCI, la proposta di legge nasce perché “diviene sempre più urgente il recupero di una dimensione educativa che formi i giovani cittadini ai principi che consentono uno sviluppo civile della società italiana, e una conservazione e cura dei legami di coesione sociale, indispensabili per immaginare un futuro vivibile e uno sviluppo possibile per il nostro Paese”. Nella "Relazione" alla proposta di legge si descrivono con ardore e grande senso di realtà i motivi e le urgenze che rendono improcrastinabile l'introduzione di questa materia scolastica autonoma, con voto. Con questa proposta di legge si intende rafforzare e sostenere l'opera sino ad oggi realizzata dalla scuola e dagli insegnanti, introducendo come materia autonoma, con voto, l'insegnamento di educazione alla cittadinanza, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado. L'obiettivo è rafforzare quanto già disposto dagli ordinamenti scolastici, come la conoscenza della Costituzione e dei principi giuridici fondamentali, andando ad approfondire il funzionamento delle istituzioni, nazionali ed europee, gli elementi fondamentali del diritto, in particolare del diritto del lavoro ma anche delle famiglie. Ed occorre ormai affrontare anche l'educazione all'ambiente, la lotta allo spreco alimentare, il risparmio sulle risorse non più rinnovabili non solo come elementi trasversali ma come insegnamenti puntuali e circostanziati. L'educazione alla cittadinanza dev'essere intesa come un patrimonio di conoscenze e di strumenti indispensabile per poter realizzare se stessi e la propria natura di cittadini”.
Pietro Rossi