30 aprile 2017

MONS. DI CERBO APRE L’ASSEMBLEA SINODALE NELLA CATTEDRALE DI ALIFE




ALIFE  - Mons. Valentino Di Cerbo Vescovo della Diocesi di Alife Caiazzo, il primo maggio, inizio del mese mariano, aprirà nella Cattedrale ad Alife con una  solenne concelebrazione l’Assemblea sinodale. L’evento è stato presentato in un incontro con la stampa tenutosi  nei saloni del Palazzo Vescovile di Piedimonte Matese a cui hanno partecipato il Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo, Don Emilio Salvatore, Don Arnaldo Ricciuti, l’arch. Linda Petrella e il Dott. Luigi Arrigo. La celebrazione del primo sinodo della nostra Diocesi, ha ricordato Mons. Di Cerbo, che giunge a 194 anni dall’ultimo sinodo dell’antica Diocesi di Alife e a 78 anni dal corrispettivo di quella di Caiazzo, rappresenta un’ ulteriore grazia che il Signore fa alla nostra Comunità diocesana, per ridonarle bellezza e stimolarla ad una sempre maggiore comunione ed una rinnovata fedeltà alla sua missione. Don Emilio Salvatore che ha coordinato i lavoro preparatori del Sinodo diocesano, ha ricordato i vari appuntamenti che seguiranno nei prossimi giorni a partire da venerdì 5 maggio, le varie sessioni di lavoro in cui saranno discussi e approvati, punto per punto, e cinque documenti frutto di questi primi mesi di lavoro delle Commissioni preparatorie, delle assemblea di forania e degli incontri con il mondo associativo e religioso. Sarà possibile seguire le sessioni, ha ricordato Grazia Blasi Direttore di Clarus, in streaming su un apposito canale raggiungibile tramite il sito della Diocesi e il sito del periodico diocesano CLARUS. L’incontro con la stampa è stato anche il momento per fare un bilancio delle varie attività intraprese dalla diocesi di Alife Caiazzo negli ultimi anni. L’Arch. Linda Petrella, a nome dello staff di tecnici della Diocesi, ha relazionato sulle opere post terremoto che sono state realizzate grazie al protocollo d’intesa tra la Diocesi di Alife-Caiazzo e la Regione Campania per “l’adeguamento statico e conservativo di Chiese e Beni Ecclesiastici” siglato il 20 settembre 2014. Si è riusciti ad ottenere, ha ribadito l’Arch. Petrella, non solo la messa in sicurezza ed il consolidamento delle Chiese ma anche restauri, recupero delle sacrestie e dei locali secondari, riqualificazione delle finiture e dell’impiantistica.  Don Arnaldo Ricciuti, Direttore della Caritas Diocesana, ha illustrato il Progetto “La Rete della Speranza” che si avvale del C.D.A. Centro di Ascolto luogo ove la comunità cristiana (Parrocchia, Forania, Diocesi) incontra quotidianamente le persone che vivono uno stato di disagio. L’iniziativa, ha ricordato Don Ricciuti, si propone come porta aperta sul territorio che si caratterizza nelle funzioni dell’accoglimento, dell’ascolto dei disagi, dell’orientamento alla soluzione del disagio e alla promozione di reti solidali. Il Direttore della Caritas Diocesana ha illustrato inoltre l’attività che da qualche mese ha intrapreso la Mensa diocesana di fraternità “Pane Caritatis” una delle opere segno della Caritas diocesana di Alife Caiazzo al servizio delle persone più fragili che vivono una temporanea marginalità socio-economica. Infine, il Dott. Luigi Arrigo, Direttore della Biblioteca Diocesana, ha illustrato il successo di visitatori, tra cui anche tante scuole del territorio, riportato dalla Mostra di pergamene dell’antica Diocesi di Caiazzo. Solo la passione, ha ricordato il Dott. Arrigo, per lo studio dei documenti antichi di un gruppo di persone qualificate legate alla nostra Diocesi, hanno reso possibile la realizzazione del contesto opportuno perché l’antico fondo pergamenaceo caiatino potesse tornare nella sua sede naturale per alimentare la memoria del Territorio e porre le necessarie premesse per il suo futuro.
Pietro Rossi