PIEDIMONTE
MATESE - Interessanti novità per gli agricoltori della nostra zona interessati a
partecipare al Piano di Sviluppo Regionale. Con il Decreto n. 88 del 17 novembre 2016, in corso di pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Campania, il termine per la presentazione
delle domande di sostegno delle tipologie di intervento 4.1.1, 4.1.2, 6.1.1,
5.2.1 del PSR Campania 2014-2020 è
stato prorogato al 24 gennaio 2017. La Regione Campania ha comunicato
che con il Decreto sono state contestualmente apportate una serie di modifiche
ai bandi delle Tipologie di operazione 4.1.1.e 4.1.2 relative: Al titolo di
possesso dei terreni utile per l'accesso al sostegno: sono state inserite le
"Concessioni e locazioni di beni immobili demaniali" ricomprendendo
al suo interno anche il possesso dei terreni interessati dall'applicazione
della legge 109/96; all'applicativo per il calcolo della produttività aziendale
e alla tabella di raccordo tra voci di rubrica dei PS Campania e produzioni
aziendali da fascicolo; alla documentazione a sostegno dell'immediata
eseguibilità dei progetti di investimento e all'adesione al piano assicurativo
nazionale. I bandi si intendono prorogati di 60 giorni dalla data di scadenza già fissata (25 novembre),
per consentire agli interessati di tener conto delle modifiche introdotte. Il
provvedimento serve a rimuovere gli elementi di debolezza nella
strutturazione delle aziende agricole incentivando investimenti produttivi tali
da cogliere le opportunità già presenti nell'agricoltura per migliorare le
condizioni di redditività e la competitività sia in termini di aumento delle
quote di mercato sia favorendo la diversificazione produttiva. Il PSR è nato
con lo scopo di creare opportunità economiche per il mantenimento della
popolazione giovanile nei territori rurali e nelle aree caratterizzate da
processi di desertificazione sociale favorendo l'inserimento di professionalità
nuove con approcci imprenditoriali innovativi nelle aree con migliori
performance economiche e sociali. Tra gli altri obiettivi che si prefigge c’è
quello di sostenere il ricambio generazionale in agricoltura con investimenti
che possano garantire le redditività delle aziende al loro primo insediamento e
la loro permanenza nel settore agricolo e inoltre sostenere la redditività e la
competitività delle singole aziende agricole da avversità atmosferiche,
calamità naturali o eventi catastrofici con interventi tesi al ripristino del
terreno e del potenziale agricolo/zootecnico danneggiato o distrutto dal
verificarsi di eventi avversi a carattere eccezionale.
Pietro Rossi