Alife - Nella mattinata
di venerdi 13 Maggio, guidati dalle docenti ( nella foto la prof.ssa
Giovanna Del Vecchio), gli alunni del plesso Madonna del Pozzo dell' Iac
Falcone di Piedimonte Matese, sono usciti per una visita didattica e
istruttiva nel Comune di Alife, per giungere poi presso il parco giochi
sito nel piazzale antistante la scuola dell'Infanzia in Via Volturno. Di
lì poi, insieme alla prof.ssa Giovanna Del Vecchio e alle colleghe
docenti che li hanno accompagnati, sono venuti a rendere omaggio
all'Albero della Pace sito nel "Giardino della Pace e del Creato"
adiacente al parco. Quindi i bambini hanno potuto ammirare l'ulivo della
Pace e gli altri alberi piantati in questo spazio dedicato alla memoria
storica, ma anche ai diritti dell'infanzia negati. E' stato spiegato
loro il significato di questo luogo e dell'Albero della Pace, amico di
tutti i bambini del mondo, dedicato a quanti hanno perso la loro vita, e
fra questi a tutti quei bambini che hanno perso la vita durante la fuga
dalla guerra. Sull'Albero della Pace infatti giace la foto del piccolo
Aylan, il bambino siriano di tre anni scappato dalla guerra morto
durante un naufragio. Ancora la foto di "Giulio Regeni" giovane
attivista per la Pace ed esempio per tutti i giovani di oggi in cerca di
veri punti di riferimento. L'attenzione dei bambini è stata focalizzata
alle altre immagini legate all'albero di abete vicino all'ulivo della
Pace, che fu piantato durante il periodo di Natale (donato dall' Iac "S.
Biagio Platani" di Roma). " Quest'albero di Natale- abbiamo spiegato- è
dedicato a tutti i diritti dell'infanzia rubata nel mondo". E partendo
da ogni singola foto i bambini hanno appreso che nel mondo ci sono tanti
loro coetanei che a causa della guerra e della povertà sono costretti a
lavorare, a fabbricare i mattoni, a tessere gli abiti che indossiamo.
Ore e ore di duro lavoro, costretti a lavorare notte e giorno in cambio
di pochi spiccioli. Quando invece dovrebbero andare a scuola e studiare,
avere diritto al gioco e a una vita dignitosa. L' ignoranza su questi
argomenti diventa complice di ingiustizie e permette la strage di
innocenti! Abbiamo ancora ricordato che l'Albero della Pace insieme agli
altri alberi che dimorano in quest'area, è l'immagine della difesa del
Creato, che va custodito e protetto con le nostre azioni quotidiane. Gli
alberi infatti ci donano vita. E' grazie a loro che noi possiamo
vivere. "Adesso che andate via - abbiamo riferito- avete imparato una
cosa in più e diventate più consapevoli. Abbiamo fatto una lezione di
scuola all'aperto. Ricordatevi delle parole dette. Quando pensare a voi,
pensate anche ai tanti bambini che non possono avere i vostri stessi
diritti, a loro dedicate il vostro pensiero e le vostre preghiere per la
Pace pensando a questo messaggio che vi abbiamo spiegato. Ecco perché è
importante essere portatori di Pace, seminare la Pace ogni giorno,
perché senza Pace non c'è futuro e il futuro è rappresentato proprio da
voi e da tutti quei bambini del mondo che in questo momento sono
costretti a essere schiavi di un sistema illecito e corrotto. La Pace si
studia e si impara sui banchi di scuola ma anche ovunque, proprio come
abbiamo fatto durante questo momento di svago davanti all'Albero della
Pace". Nel salutare i bambini, li abbiamo ringraziati insieme alle
docenti per la loro visita e li abbiamo invitati a ritornare a trovare
l'Albero della Pace, insieme ai loro genitori, a parlare di Pace e anche
a pregare per la Pace ogni giorno. L'insegnante Giovanna Del Vecchio
prima di andare via, a nome delle docenti e della scuola ha ringraziato
il Movimento per la Pace per il messaggio di questa giornata. Bisogna
investire sui giovani in educazione e cultura per la Pace. Solo così
potremo avere dei futuri cittadini attivi consapevoli, maturi e
coscienti delle criticità da affrontare e da risolvere, per cambiare le
sorti di questo mondo in deriva. La scuola è vera scuola infatti, solo
se sa educare alla Pace. "Il sonno della ragione genera mostri". Buon
cammino a tutti!