CUSANO MUTRI - A Cusano Mutri la “Sagra dei funghi” di fine settembre,
giunta nel 2015 alla 37ª edizione, fu “inventata” dalla Pro Loco Cusanese
appunto 37 anni fa. Nel corso degli anni la manifestazione è stata potenziata
dal punto di vista organizzativo e ciò ha consentito di accogliere un numero di
visitatori sempre più grande, tanto da diventare famosa anche fuori regione. Così
alla “sagra dei funghi” è stata abbinata una “mostra mercato” sempre più ricca, che oltre ai prodotti
locali: funghi (soprattutto porcini, e in grande quantità), fragoline di bosco
di montagna ed altri frutti del sottobosco, miele, caldarroste
(richiestissime), pane casereccio, rustici e dolci tipici, nonché oggetti in
legno e lavori in vimini, legno, ferro e pietra di tipica lavorazione
artigianale. Naturalmente risulta molto curato l’aspetto gastronomico, con le più svariate pietanze a base
di funghi, come fettuccine, tagliatelle, risotti, lasagne, polenta ai funghi,
gnocchi ai porcini passati in padella, arrosto di funghi con contorno di
patatine fritte di montagna, porchetta farcita di funghi, agnello con salsa e
contorno di funghi, risotto e arrosto ai funghi, carni cucinate in svariati
modi, bruschetta ai porcini e funghi impanati, rustici ripieni di funghi e
polenta ai funghi, tanto per citare solo alcune pietanze.Turisti e visitatori
hanno poi la possibilità di ammirare un ambiente naturale d’eccezione con:
-
escursioni
guidate alle “Forre di Lavello” e lungo i sentieri più caratteristici lungo il
fiume Titerno;
-
passeggiate
lungo il sentiero del Monte Calvario, alla cui sommità si trova l’omonima
chiesetta; dal suo sagrato si può ammirare un vasto e assai gradevole panorama;
-
il
percorso avventura nelle “Gole di Caccaviola” (da acqua viola), un sito
naturalistico unico al mondo, posto nel canyon a monte di “Fontana Stritto”;
-
il
sentiero del Salto dell’orso: si parte dall’area della “sagra” in fuoristrada
per percorrere una strada panoramica mozzafiato e si prosegue a piedi, per
ammirare, da una terrazza posta a mezza altezza, una straordinaria cascata
naturale di trenta metri;
-
la
miniera di bauxite di “Fosso Calvarusio”: muniti di caschi e stivali, si
percorrono i tortuosi cunicoli dove fino ai primi anni del Novecento lavoravano
i minatori;
-
lanci
con il parapendio per planare al centro della conca cusanese dal “Monte Civita
di Cusano”, che s’innalza imponente di fronte a “Fontana Stritto”, a pochi
chilometri da centro abitato, in direzione Nord-Est.
Non mancano intrattenimenti, con musica e spettacoli,
anche itineranti, nelle varie piazze:
Il parcheggio delle auto, visto il loro enorme afflusso
di visitatori, ha sempre richiesto un’attenzione particolare da parte degli
organizzatori. Così vengono fatte parcheggiare le auto nella zona del campo
sportivo, per l’occasione illuminato durante le ore notturne, dal quale gli
automobilisti raggiungono il centro abitato con un efficiente ed ininterrotto
servizio navetta svolto da alcuni pullman.
Peraltro
i parcheggi sono custoditi e ciò è molto apprezzato dai visitatori che, così,
possono godersi in tutta tranquillità la loro permanenza nei luoghi della
“sagra”, visto che le loro auto sono ben sistemate e al sicuro.
Emidio Civitillo