Tommaso Sgueglia |
CAIAZZO- Con
deliberazione adottata nell'ultima seduta svoltasi lo scorso venerdì,
la giunta presieduta dal sindaco Tommaso Sgueglia ha adottato lo schema
dell'importante documento finanziario destinato a regolare la vita
amministrativa dell’Ente di piazzetta dei Martiri Caiatini fino al
termine dell’anno. Ad
approntare il previsionale di concerto con i competenti uffici
comunali, è stato il vice sindaco e assessore con delega alle Finanze
Antimo Cerreto che ha proposto ed illustrato dinanzi all'esecutivo, in
attesa di poterlo fare nel prossimo consiglio, il bilancio che è stato
così licenziato positivamente da sindaco e assessori. Un
atto approvato dalla giunta al termine della adozione delle diverse
delibere propedeutiche alla formazione del previsione per l'anno in
corso e riguardanti la determinazione delle aliquote dei diversi tributi
comunali e statali, in primis la Iuc, l'imposta unica comunale in
vigore dallo scorso anno e composta da Tasi sui servizi indivisibili,
Imu sulla seconda casa e Tari sui rifiuti, per poi proseguire con i
canoni del servizio idrico, fognario e depurativo, dell'occupazione del
suolo e delle aree pubbliche e di affissione e pubblicita in città,
tariffe queste tutte rimaste invariate rispetto allo scorso anno. Ora
il bilancio è stato trasmesso ufficialmente al revisore dei conti unico
del Comune Carmela Ferrari, che sarà chiamata a formulare il prescritto
parere contabile, quindi il previsionale sarà messo a disposizione dei
consiglieri di maggioranza e di minoranza per almeno 20 giorni, allo
scadere dei quali potrà approdare nell’aula consiliare per il definitivo
via libera che, a questo punto, arriverà entro la fine del mese
corrente, rispettando così il termine ultimo del 30 luglio fissato dal
Ministero degli Interni. La
manovra finanziaria appena approvata dalla giunta Sgueglia ha un valore
di oltre 17 milioni di euro in entrata ed altrettanti in uscita,
derivanti dai vari titoli di spesa e di incasso afferenti i maggiori
settori di competenza comunale, dai tributi agli investimenti, dalla
spesa corrente ai prestiti e così via. Un’opera
di quadratura dei conti che ha richiesto la riduzione al minimo dei
costi inutili e delle spese superflue, così come promesso sin dalla sua
formazione dall'attuale maggioranza di Caiazzo Bene Comune, anche per
far fronte all’esigenza di assicurare i servizi ai cittadini e
contestualmente di non gravare troppo sulle loro tasche, nonostante i
continui tagli dei trasferimenti da parte dello Stato e dei costanti
aumenti della tassazione locale imposta dal governo nazionale a tutti i
comuni italiani orami sempre più esattori delle tasse.