PIEDIMONTE MATESE - Il Natale diventa occasione per continuare
a porre le basi di un gemellaggio da realizzare anche sotto il segno della
buona gastronomia tipica. Proseguono in questi giorni i rapporti a distanza tra
Piedimonte Matese e la città francese di Triel sur Seine, due comunità
avvicinatesi sulla scia dell’amicizia ormai consolidata tra il centro matesino
e la tedesca Seligenstadt Am Main. Nella
cittadina poco distante da Parigi si è appena svolto un mercatino natalizio
promosso dalla locale associazione “Ita-liens” presieduta da Maria Grazia
Veneziale, in cui tra i tanti prodotti del posto è stata esposta in bella
mostra anche una significativa selezione di quelli caratteristici della cucina
piedimontese. Salumi, olio, biscotti, formaggi, vino, conserve ed altro: l’enogastronomia,
tra gli elementi identitari e distintivi del territorio matesino e delle sue
ricchezze della tavola, è diventata così un canale di comunicazione per i primi
legami concreti che, non ci sono dubbi, troveranno presto ulteriore seguito e
arricchiranno ancora i contatti avvenuti nei mesi scorsi nell’ambito del
celebrato gemellaggio con gli amici tedeschi, a loro volta gemellati con Triel.
Già lo scorso giugno infatti una piccola delegazione francese ha avuto
l’opportunità di fare visita alla città di Piedimonte durante la festa
patronale di San Marcellino per il progetto “Cittadini d’Europa”, un’occasione
che ha rilanciato la volontà di allacciare nuovi rapporti oltre confine e che
adesso comincia a collezionare i primi tasselli. Tanti sono stati a Triel gli
apprezzamenti per i prodotti tipici di Piedimonte Matese offerti da alcune
aziende locali, come tanti sono stati i ringraziamenti giunti al sindaco
Vincenzo Cappello e a commercianti e artigiani che hanno messo a disposizione i
loro prodotti gustosi e genuini. “Cominciamo a creare terreno fertile per far
nascere una nuova amicizia internazionale – spiega il sindaco Vincenzo
Cappello. “Fa molto piacere sapere che i
nostri prodotti sono stati apprezzatissimi in Francia, tanto che qualcuno ha
già provveduto a fare degli ordini ai nostri commercianti; e fa ancora più piacere
poter offrire alla nostra città nuove occasioni di arricchimento e di scambio
culturale con altre comunità straniere, un’opportunità soprattutto per i
giovani.” La città apre dunque ancora una volta ai legami internazionali e
al confronto con culture e tradizioni differenti, confermando lo spirito
europeo che finora ha caratterizzato i suoi rapporti di gemellaggio.
Pietro Rossi