dott. Emilio Iannotta |
PIEDIMONTE MATESE - Nel
corso del 70° Congresso Italiano di Pediatria, tenutosi a Palermo e che si è
appena concluso, è stata siglata una importante intesa tra la Società
Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana dei Medici Pediatra
(FIMP), l’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e Telefono Azzurro allo scopo di
intraprendere un percorso comune nella prevenzione e nel contrasto al maltrattamento nell’infanzia
e nell’adolescenza. “Trattasi,
afferma il dott. Emilio Iannotta di
Piedimonte Matese, pediatra di famiglia che della FIMP è consigliere regionale
campano, di un fenomeno frequente,
sottostimato e che oggi rappresenta uno dei maggiori problemi di sanità
pubblica nei paesi ad alto tenore di vita per l’impatto sul benessere fisico, mentale
e sociale delle vittime e sulla società di cui fanno parte”. Dati recenti
relativi all’abuso sui minori nella Regione Europea della OMS indicano
che almeno 850 bambini sotto i 15 anni muoiono ogni anno a causa di
maltrattamenti. Per maltrattamento
sui bambini e gli adolescenti s’intendono, in accordo con il The world health
report 2002, tutte
le forme di abuso fisico e/o psico-emozionale, abuso sessuale, trascuratezza o
negligenza o sfruttamento commerciale o altro che comportano un danno reale o
potenziale per la salute del bambino, per la sua sopravvivenza, per il suo
sviluppo o per la sua dignità nell’ambito di una relazione caratterizzata da
responsabilità, fiducia o potere. L’intesa siglata prevede, da un
lato, un’azione congiunta nel rapporto con le istituzioni sociali, sanitarie ed
educative allo scopo di accrescere la sensibilizzazione e la consapevolezza su
questo tema migliorandone la capacità di riconoscere, ridurre/rimuovere
le condizioni di disagio sociale, sanitario, educativo che rappresentano
fattori di rischio specifici, e dall’altro lato il rinforzo della formazione rivolta ai pediatri per migliorare
le loro competenze nella prevenzione e nel riconoscere precocemente i
segnali del maltrattamento, primo passo indispensabile per la messa in
atto di interventi di protezione e di recupero del bambino e della
famiglia. “Il fenomeno del
maltrattamento di bambini e adolescenti, conclude il dott. Iannotta, certamente acuito dalla crisi dell’istituzione “famiglia” e dalle
difficoltà economiche che interessano oggi larghi strati della nostra società,
è tristemente presente ed in aumento anche nelle nostre comunità e richiede,
per essere affrontato e possibilmente prevenuto, una forte sensibilità sul tema
da parte delle Istituzioni interessate e
la capacità delle stesse di fare rete tra loro e con i professionisti del
settore. Creare un osservatorio
permanente dedicato al tema potrebbe essere una prima, efficace (anche se
non certamente esaustiva) iniziativa che le Amministrazioni locali potrebbe
intraprendere per tentare di limitarne diffusione e peso sociale”.
Pietro
Rossi