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circa un anno dall’approvazione dell’Agenzia del Farmaco per l’utilizzo dei cannabinoidi per la spasticità nella Sclerosi Multipla e
con l’arrivo di tre nuovi farmaci già approvati a livello nazionale e la cui
rimborsabilità sarà già attiva nei prossimi mesi, parlare di Sclerosi Multipla
diviene importantissimo soprattutto nell’ambito della formazioni di medici e
neurologi. All’IRCCS Neuromed, si è svolto il corso ECM sui nuovi approcci
diagnostici e terapeutici nella Sclerosi Multipla. Presenti i migliori esperti
nazionali sulla patologia introdotti dal Prof.
Stefano Ruggieri, Responsabile U.O.C di Neurologia dell’IRCCS Neuromed”. Un “up to date” circa la patogenesi della
sclerosi multipla è stato svolto dalla Prof.ssa Ada Francia, neurologa del
Centro S.M. del Dipartimento di Neurologia e Psichiatria della Sapienza,
Università di Roma, che si è
focalizzata sulle nuove ricerche circa le cause scatenanti di questa patologia.
Il Prof.
Claudio Gasperini, neurologo del Centro S.M. del San Camillo Forlanini, ha proposto invece una dettagliato
aggiornamento sui farmaci in uso corrente sia in termini di capacità
terapeutica che in termini di effetti collaterali. Ad approfondire il tema
inerente l’ utilizzo dei nuovi farmaci il
Prof. Carlo Pozzilli, neurologo
della Sapienza, Università di Roma – Policlinico Sant’Andrea. Le ultimi novità: i prossimi farmaci (alemtuzumab, terifrumonide e fumarato) saranno messi in commercio a breve come immunosoppressori
ed anticorpi monoclonali di notevole efficacia e di facile gestione per il
paziente. A concludere il convegno la
neurologa dell’IRCCS Neuromed Roberta Fantozzi. Contro la spasticità nella sclerosi
multipla è possibile proporre,ove si
necessita, dei device sublinguali da somministrare a seconda delle necessità
del paziente. Non vi sono effetti
collaterali e migliorano la spasticità, i disturbi sfinterici e il dolore
cronico. Si inizia con un “pouf” al giorno e si sale di un “pouf” ogni due
giorni fino ad un massimo di 12 “pouf”. Di solito la dose media è tra sei e
otto “pouf”. Per tutti i pazienti che accedono a questa terapia, il neurologo
prescrittore deve operare la registrazione presso AIFA e rinnovare ogni mese il
piano terapeutico.
Ufficio Comunicazione Neuromed