Questa sera si inaugura "Visioni immaginarie", nel Chiostro di San Domenico a Piedimonte Matese.
PIEDIMONTE MATESE - Una piccola banca familiare,
l'amore per il territorio, più di cento alunni delle elementari e delle medie,
un'idea forte e molta buona volontà. Questi sono gli ingredienti di
"Visioni immaginarie. Il Grand Tour dei ragazzi di Alife, Piedimonte
Matese e Faicchio", che ha portato alla realizzazione di una mostra fatta
con i lavori degli alunni, guidati da un pool di esperti della Scuola del
viaggio, che racconta in modi creativi e inediti il Matese. L'inaugurazione
della mostra sarà domani questa sera alle
ore 17, alla presenza delle scuole, delle autorità e a cui sono invitati tutti
i cittadini, presso il Chiostro di San Domenico a Piedimonte Matese (CE) poco
prima della presentazione pubblica del libro “Le vedute del
Matese di J. Philipp Hackert 1790-1804”, dedicato al grande pittore tedesco che
ha immortalato alcuni scorci di questi paesaggi, di cui si innamorò, in una
visione alternativa al classico "Grand Tour" italiano dei luoghi più
noti. Sono
sei i lavori collettivi presentati in mostra: "Paesaggi fantastici",
"Incontri racconti", "Il fiume fantasma e altri rumori",
"La cartolina inventata", "Il tempo a colori",
"Paesaggi impossibili". Si tratta di altrettanti spunti su cui i
ragazzi hanno lavorato con le tecniche del collage, del disegno, con video e fotografie,
scritti e registrazioni audio. Una mostra multimediale, realizzata con il
contributo della Banca Capasso Antonio di Alife e che ha coinvolto più di cento
alunni, dalla prima elementare alla terza media. Tutto il progetto si inserisce in
un'iniziativa nazionale chiamata "Festival della Cultura Creativa. Le
banche italiane per i giovani e il territorio", organizzata dall'ABI –
Associazione Bancaria Italiana, con il Patrocinio dell'Unesco e del Ministero
della Cultura, che ha anche ottenuto la medaglia del Presidente della
Repubblica. Il festival, che quest'anno ha per tema "Il Museo
immaginario", è il primo festival diffuso e pervasivo sul territorio
italiano. È stato ideato con l’intento di avvicinare i bambini e i ragazzi alla
cultura e di stimolarne la creatività, ricorrendo a energie attive nel
territorio di appartenenza di ogni banca aderente: scuole, associazioni
culturali, musei, biblioteche e così via.
Pietro Rossi