17 maggio 2014

Questa sera si inaugura "Visioni immaginarie", nel Chiostro di San Domenico a Piedimonte Matese.

PIEDIMONTE MATESE - Una piccola banca familiare, l'amore per il territorio, più di cento alunni delle elementari e delle medie, un'idea forte e molta buona volontà. Questi sono gli ingredienti di "Visioni immaginarie. Il Grand Tour dei ragazzi di Alife, Piedimonte Matese e Faicchio", che ha portato alla realizzazione di una mostra fatta con i lavori degli alunni, guidati da un pool di esperti della Scuola del viaggio, che racconta in modi creativi e inediti il Matese. L'inaugurazione della mostra sarà domani questa sera  alle ore 17, alla presenza delle scuole, delle autorità e a cui sono invitati tutti i cittadini, presso il Chiostro di San Domenico a Piedimonte Matese (CE) poco prima della presentazione pubblica del libro “Le vedute del Matese di J. Philipp Hackert 1790-1804”, dedicato al grande pittore tedesco che ha immortalato alcuni scorci di questi paesaggi, di cui si innamorò, in una visione alternativa al classico "Grand Tour" italiano dei luoghi più noti. Sono sei i lavori collettivi presentati in mostra: "Paesaggi fantastici", "Incontri racconti", "Il fiume fantasma e altri rumori", "La cartolina inventata", "Il tempo a colori", "Paesaggi impossibili". Si tratta di altrettanti spunti su cui i ragazzi hanno lavorato con le tecniche del collage, del disegno, con video e fotografie, scritti e registrazioni audio. Una mostra multimediale, realizzata con il contributo della Banca Capasso Antonio di Alife e che ha coinvolto più di cento alunni, dalla prima elementare alla terza media. Tutto il progetto si inserisce in un'iniziativa nazionale chiamata "Festival della Cultura Creativa. Le banche italiane per i giovani e il territorio", organizzata dall'ABI – Associazione Bancaria Italiana, con il Patrocinio dell'Unesco e del Ministero della Cultura, che ha anche ottenuto la medaglia del Presidente della Repubblica. Il festival, che quest'anno ha per tema "Il Museo immaginario", è il primo festival diffuso e pervasivo sul territorio italiano. È stato ideato con l’intento di avvicinare i bambini e i ragazzi alla cultura e di stimolarne la creatività, ricorrendo a energie attive nel territorio di appartenenza di ogni banca aderente: scuole, associazioni culturali, musei, biblioteche e così via.

Pietro Rossi