Raffaele Vitale |
Raffaella Zagaria: “Ci uniamo all’appello accorato di Raffaele Vitale al nostro segretario
Matteo Renzi. E’ davvero ora di una rivoluzione dei metodi con i quali
affrontare la questione ambientale nella nostra provincia”. L’art. 32
(comma 1) della Costituzione italiana recita:“La Repubblica tutela la salute
come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Noi non
vogliamo altro che l’applicazione sostanziale di uno dei nostri diritti
fondamentali, quale quello di vitale importanza, alla salute. La tragedia che
viviamo quotidianamente è la tragedia di tutti noi. Ogni intervento sulle
nostre terre martoriate è necessario a ridare speranza ad intere generazioni, a
dare dignità all’Italia, a fermare questa spirale della morte. Abbiamo bisogno
dell’introduzione di sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e registri
di mortalità, di tumori e di altre patologie (come previsto dalla legge n.
179/2012), al fine di monitorare l’incidenza dell’inquinamento provocato dai rifiuti
tossici e radioattivi sulla popolazione e sull’ambiente; l’istituzione di
commissioni di esperti, compresi medici, per studiare ed individuare un sistema
di smaltimento delle ecoballe “sostenibile” che arresti il fenomeno di un
inquinamento dilagante; è necessaria la riconversione e la riqualificazione
delle aree contaminate con la diffusione pubblica dei nominativi delle società coinvolte
a qualsiasi titolo nella produzione, nel trasporto e nello smaltimento di
rifiuti con la massima priorità nella
destinazione delle risorse statali e dei fondi europei della programmazione
2014/2020 per la nostra provincia di Caserta. Anche se saranno necessari almeno
ottant’anni per la riqualificazione delle nostre terre, è giunto ora il momento
di mettersi all’opera con una grande assunzione di responsabilità da parte di
questa nuova classe dirigente, di questa nuova generazione al comando del
Paese, che non vuole altro che riprendersi il proprio futuro che qualcuno ha
tentato di portargli via. “La settimana prossima saremo qui ad
aspettarti, Matteo, per affrontare insieme a te questa grande emergenza che ci
attanaglia”.