Caserta
- "Continua ad esserci, spesso indifferenziato, un mancato rispetto dei
cittadini e dei consumatori che è divenuto insopportabile. La Provincia di Caserta
ha pubblicato solo il 29 novembre sul suo sito istituzionale, dopo la
diffusione della nostra protesta iniziale nei Comuni dell'Alto Casertano ove la
notizia è ignota a molti, il suo provvedimento emesso da quasi due mesi. Ci
auguriamo che i cittadini non siano multati, a loro assicuriamo ogni possibile
assistenza contro la messa in esecuzione di un'Ordinanza che non esitiamo
a definire "clandestina"". Lo afferma Alessandro Tartaglione,
presidente provinciale dell'Adoc, associazione di difesa e orientamento dei
consumatori. "Il 7 ottobre scorso - spiega Tartaglione - è stata emessa un'Ordinanza
per la disciplina della circolazione stradale durante l'inverno, dal 15
novembre 2013 al 15 aprile 2014. Ebbene, viene disposto l'obbligo di
"catene a bordo" su molte strade di numerosissimi Comuni, specie
dell'Alto Casertano, cui pure sarebbe indirizzato il provvedimento oltre che
alle forze di polizia. Ma chi doveva diffondere la notizia ai
cittadini-automobilisti e ai turisti? La Provincia di Caserta ne dà
carico ai Comuni, dove attraverso nostri accertamenti abbiamo verificato che la
notizia non è conosciuta né minimamente messa a conoscenza degli utenti delle
strade. Alla fine, gli automobilisti rischiano multe da parte degli organi di
polizia stradale, essendo incolpevoli di ignorare gli effetti di un'Ordinanza
"clandestina". Un modo di trattare i cittadini che non esitiamo a
definire vergognoso e verso il quale indirizziamo la nostra vibrata
protesta".