Un sogno di don Peppe Diana diventa realtà: il piccolo
centro per immigrati, nato più di venti anni fa grazie ad una sua intuizione,
diventerà uno sportello informativo dedicato alla memoria del sacerdote ucciso
dalla camorra nel 1994. Domenica 22 dicembre alle ore 10.00, infatti, presso la
Parrocchia S. Nicola in Casal di Principe sarà inaugurato lo “Sportello
Informativo e di segretariato sociale per Immigrati ‘Don Peppe Diana’
realizzato nell’ambito del progetto Akwaba, promosso dalla Caritas diocesana di
Aversa e dall’Associazione di volontariato Dadaa Ghezo. Quando il sacerdote, diventato negli anni un’icona della
lotta per l’affermazione della legalità nel proprio territorio, era parroco
nella Chiesa San Nicola lamentava l’assenza di una concreta possibilità di
accoglienza per chi veniva da lontano. “Non c’era posto per loro è una delle
frasi del Vangelo dei giorni di Natale che
più tormentava il suo cuore”, dichiara don Franco Picone, Vicario Generale
della diocesi di Aversa e parroco di San Nicola. “Don Peppino Diana rivedeva
nei più poveri il rifiuto della stessa famiglia di Gesù, per questo motivo fece
di tutto per poter aprire un piccolo centro per immigrati a misura d’uomo
proprio adiacente alla parrocchia. Nonostante le critiche di chi pensava che
ognuno dovesse vivere e restare dove è nato, grazie alla sua perseveranza il
centro fu realizzato superando tutti gli ostacoli”. Dopo l’uccisione di don
Peppino, grazie all’aiuto di tanti volontari, il centro di accoglienza ha
continuato a vivere trasformando il suo servizio in funzione delle nuove
povertà e accogliendo le donne dell’est Europa in cerca di lavoro e spesso
costrette a svendere il proprio corpo pur di poter sopravvivere.
Oggi il centro assume un volto nuovo e diventa Sportello
Informativo per rispondere alle crescenti esigenze della popolazione immigrata
locale in materia di integrazione scolastica, socializzazione, aggregazione e
sostegno sociale. Obiettivi che il progetto punta a raggiungere attraverso la
creazione di una rete territoriale di solidarietà che trova la partecipazione
di tutta la comunità locale: le parrocchie della Forania di Casal di Principe,
la Caritas diocesana di Aversa, l’Associazione di volontariato Dadaa Ghezo, i
Comuni e l’ASL CE.
“Certamente – conclude don Franco Picone – anche questo
nuovo inizio sarà uno dei modi più belli per tenere viva la memoria di don
Peppino Diana a quasi venti anni dalla sua uccisione, avvenuta il 19 marzo del 1994”.
Per informazioni, colloqui e accoglienza, ci si può
rivolgere presso lo Sportello Informativo della Parrocchia San Nicola di Bari –
Via Parroco Don Raffaele Schiavone n.20 – il martedì e il venerdì dalle 18.30
alle 20.00.