ALIFE -Il Sindaco della
Città di Alife, Giuseppe Avecone,
inaugurerà oggi il nuovo complesso cimiteriale: a benedire l’opera il Vescovo
della Diocesi Alife-Caiazzo, S.E. Mons. Valentino
Di Cerbo, alla presenza, tra gli altri, del Presidente dell’amministrazione
provinciale di Caserta, On. Domenico
Zinzi. Il 2 novembre, nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti,
la comunità di Alife scriverà una pagina importante della sua storia. Alle 15,
nella zona parcheggio lungo la strada statale 158, sarà inaugurato il nuovo
cimitero cittadino. Alla manifestazione parteciperanno, tra gli altri, il Vescovo
della Diocesi di Alife-Caiazzo, Mons. Valentino Di Cerbo, il parroco della
città, don Domenico La Cerra, il Presidente
della Provincia, on. Domenico Zinzi, il comandante della stazione dei
carabinieri, Giovanni Aceto e, naturalmente, il Sindaco Giuseppe
Avecone, il vicesindaco Gabriele Venditti, gli amministratori comunali e il
dirigente dell'Ufficio tecnico Ermelinda
Corbi. È prevista anche la presenza del presidente del consorzio di costruttori
Italgeco di Roma, Salvatore Liquori, dell'amministratore della società di
ingegneria Progeca di Capodrise, Vincenzo Caputo, e del direttore tecnico,
Domenico Porfidia. Il raduno delle autorità religiose, civili e militari e di
quanti vorranno partecipare è previsto alle 14, in piazza Vescovado. Poi, il
gruppo, in corteo, raggiungerà il parcheggio. Lì, di fronte all'ingresso, il
vescovo Di Cerbo officerà il rito della benedizione. Seguiranno il taglio del
nastro da parte del sindaco e i saluti istituzionali. Varcata la porta del
cimitero, attraverso il viale principale, sarà raggiunta l'area deputate alle
funzioni religiose, su cui campeggia una maestosa croce lignea e un altare, due
elementi simbolici che saranno consacrati prima della celebrazione della messa
solenne. “Quella del cimitero - dichiara Avecone - era un'opera da tempo
attesa, verso la quale abbiamo indirizzato grande attenzione e di cui andiamo
molto fieri. Il bel complesso architettonico è già parte integrante della
città, ma era doveroso renderlo un luogo sacro, ed è questo che faremo nel
pomeriggio del 2 novembre”. Il complesso, il cui importo lavori è stato circa 2
milioni e 400mila euro, si estende su una superficie di 16mila metri quadrati
ed è dotato di un parcheggio che può contenere 150 posti auto. All'interno
della struttura sono stati realizzati 1200 loculi, divisi in moduli di varia
grandezza e in 108 cappelle gentilizie da 6 urne sovrapporte, cui si sono
aggiunti 2 campi di inumazione per 40 salma. L'opera è
stata ideata e costruita attraverso una formula di partenariato pubblico-privato,
il contratto di concessione, grazie alla quale al Comune spetta solo l'onere
del controllo. Sono state le due società appaltatrici, l'Italimpianti e la
Liquori Emilio (entrambe nel consorzio Italgeco), a reperire i mezzi finanziari
necessari per edificare i manufatti, risorse che stanno rientrando dalla
vendita di loculi e cappelle. “Il ricorso al
mercato - spiega il vicesindaco
Venditti, con delega ai lavori pubblici - è una scelta dettata dalla crisi di liquidità che ha investito le amministrazioni
pubbliche. L'incontro
tra le istituzioni e le imprese si sta rivelando, tuttavia, un'occasione preziosa per ottenere infrastrutture a costo zero avvalendosi della competenza tecnica del settore privato, a tutto
vantaggio dell’interesse pubblico”.