Domenico Scuncio |
PRATA
SANNITA. Già da alcuni mesi abbiamo segnalato una serie di
disservizi riguardante il segnale digitale terrestre dei canali RAI nei comuni
dell’alto casertano. Gli utenti quando sono stanchi di cercare i
programmi RAI sul digitale terrestre, sono costretti spesso a ricorrere
ai programmi satellitari o a pagamento. E’ una vera ingiustizia. Se i cittadini
già pagano un canone, perché devono essere costretti ad acquistare ulteriori apparati
tecnologici per beneficiare di un servizio che gli spetta di diritto? I
cittadini sperano in una risoluzione a breve del problema onde evitare una
class action o un’azione di forza che porti addirittura allo sciopero del
canone. A muoversi questa volta sono state le istituzioni locali, infatti, dopo
una riunione alcuni sindaci dell’alto casertano Domenico Scuncio Sindaco del Comune di Prata Sannita, Romualdo Cacciola Sindaco del Comune di
Pratella, Antonio Montoro Sindaco
del Comune di Fontegreca, Mauro Di
Stefano Sindaco del Comune di
Ciorlano, Fausto Perrone Sindaco del
Comune di Letino e Giovanni Palumbo
Sindaco del Comune di Gallo Matese, hanno deciso di segnalare il fatto all’Autorità
Garante per le Telecomunicazioni, alla RAI Radiotelevisione Italiana Spa, al
Presidente della Giunta Regionale della Campania e al Presidente della
Provincia di Caserta. Il coordinamento dei sindaci dell’alto casertano si fa
portavoce di tutta la cittadinanza che spesso si rivolge a questi Enti per
segnalare problematiche inerenti la ricezione dei canali Rai. Con l’avvento del
cosiddetto “Switch off”, ribattono i sindaci, ci era stato promesso che la
offerta televisiva sarebbe stata incrementata con nuovi canali oltre che da un
segnale potenziato. Nulla di tutto ciò si è verificato infatti, basta un evento
atmosferico di media intensità o un abbassamento di tensione che il segnale va via e cosa ben più grave è
quella che, per farlo ritornare, bisogna attendere diversi giorni. I Comuni da
noi amministrati, constano di moltissimi anziani i quali, avvertono una
situazione di disagio che non può essere più tollerata pertanto, con la
presente, chiediamo che sia installato un sistema di rilevazione automatico
delle interruzioni del segnale oltre ad un potenziamento del segnale in grado
di fornire l’offerta televisiva nella sua interezza. Infatti, malgrado il
ripetitore sia installato a circa mille metri di altitudine, in posizione
dominante rispetto alle zone circostanti, i canali visualizzati sono in numero
molto ridotto rispetto a quelli visualizzabili. Siamo certi di rappresentare
una legittima esigenza dettata dalla necessità di rivendicare un sacrosanto
diritto ad essere considerati cittadini aventi diritti uguali agli altri.
Restiamo in attesa, fiduciosi che quanto esposto possa trovare la giusta
considerazione al fine di addivenire ad una risoluzione delle problematiche
lamentate.
Pietro
Rossi