MONDRAGONE - Si è tenuta stamane, 30
Ottobre, presso la Sala Consiliare "Mario Liberato Conte", l’attesa
conferenza dei servizi sul tema della ex discarica sita in località Cantarella.
Hanno preso parte alla conferenza l’assessore provinciale all'ambiente
Paolo Bidello, il neo direttore dell’Arpac di Caserta Barbati, il direttore
tecnico della Geo Project Di Nardo, il capo ripartizione tecnica del Comune di
Mondragone Vincenzo De Lisa, il responsabile della relativa unità operativa
dell'Ente Antonio Friello, insieme al Sindaco Giovanni Schiappa, al Presidente
del Consiglio comunale Pasquale Marquez, all'Assessore all’Ambiente Benedetto
Zoccola ed ai consiglieri comunali Peppino Verrengia, Antonio Pagliaro, Gerardo
Napolitano, Luigi Mascolo, Peppino Piazza, Fabio Gallo, Luigi Beatrice e Nino
Del Prete. Assenti l'Asl e la Regione Campania che, al prossimo tavolo tecnico
operativo, che si terrà a stretto giro, saranno nuovamente invitate.
Lo scopo della conferenza dei servizi è stato quello coordinare al meglio le parti interessate - a vario titolo - alla bonifica integrale della ex discarica, e fare in modo che la sequenza procedimentale degli interventi da compiere sia quanto più celere ed efficace.
"Sebbene i primi riscontri dell’Arpac non siano ancora giunti – spiega l’Assessore all’Ambiente Benedetto Zoccola – l’incontro di stamane è stato senza dubbio molto produttivo, dal momento che tutti hanno potuto confrontarsi sullo stato dei fatti e su quello che bisogna fare per liberare definitivamente la zona della Cantarella dai rifiuti. Da un punto di vista operativo, è chiaro che lo svuotamento dell’intera discarica deve necessariamente essere preceduto da una nuova caratterizzazione dei rifiuti".
Tra i vari interventi sono emerse le considerazioni dell’Assessore Paolo Bidello, il quale ha sottolineato che sebbene si tratti di un problema da risolvere, la situazione di Mondragone non è certamente paragonabile – per nostra fortuna – alle criticità che si riscontrano in altre aree della provincia di Caserta.
"La conferenza di stamane – commenta il Sindaco Giovanni Schiappa – ci ha aiutato ad identificare ancora meglio la dimensione del problema, rimanendo in attesa delle risultanze delle ultime indagini dell'ARPAC che dovrebbero arrivare tra qualche giorno. Qualora il problema dello svuotamento definitivo dai rifiuti della ex cava dovesse circoscriversi al solo aspetto economico, l’Amministrazione comunale sarà pronta a farsi carico per le spese di bonifica, in quanto non esiste spesa più importante di quella che possa garantire, prima ancora che la salute, la serenità dei nostri concittadini. L’auspicio è senz’altro quello che, in futuro, la burocrazia non continui a rappresentare una sorta di rallentamento. Speriamo di essere vicini, finalmente, ad un punto di svolta rispetto ad un problema che ci portiamo avanti da quasi dieci anni. La presenza dei consiglieri – continua il Sindaco – è stata molto importante, infatti riteniamo sia opportuno che si metta fine ad ogni sterile divisione su un tema che necessita dell’unità di tutte le forze politiche e sociali del territorio".
Lo scopo della conferenza dei servizi è stato quello coordinare al meglio le parti interessate - a vario titolo - alla bonifica integrale della ex discarica, e fare in modo che la sequenza procedimentale degli interventi da compiere sia quanto più celere ed efficace.
"Sebbene i primi riscontri dell’Arpac non siano ancora giunti – spiega l’Assessore all’Ambiente Benedetto Zoccola – l’incontro di stamane è stato senza dubbio molto produttivo, dal momento che tutti hanno potuto confrontarsi sullo stato dei fatti e su quello che bisogna fare per liberare definitivamente la zona della Cantarella dai rifiuti. Da un punto di vista operativo, è chiaro che lo svuotamento dell’intera discarica deve necessariamente essere preceduto da una nuova caratterizzazione dei rifiuti".
Tra i vari interventi sono emerse le considerazioni dell’Assessore Paolo Bidello, il quale ha sottolineato che sebbene si tratti di un problema da risolvere, la situazione di Mondragone non è certamente paragonabile – per nostra fortuna – alle criticità che si riscontrano in altre aree della provincia di Caserta.
"La conferenza di stamane – commenta il Sindaco Giovanni Schiappa – ci ha aiutato ad identificare ancora meglio la dimensione del problema, rimanendo in attesa delle risultanze delle ultime indagini dell'ARPAC che dovrebbero arrivare tra qualche giorno. Qualora il problema dello svuotamento definitivo dai rifiuti della ex cava dovesse circoscriversi al solo aspetto economico, l’Amministrazione comunale sarà pronta a farsi carico per le spese di bonifica, in quanto non esiste spesa più importante di quella che possa garantire, prima ancora che la salute, la serenità dei nostri concittadini. L’auspicio è senz’altro quello che, in futuro, la burocrazia non continui a rappresentare una sorta di rallentamento. Speriamo di essere vicini, finalmente, ad un punto di svolta rispetto ad un problema che ci portiamo avanti da quasi dieci anni. La presenza dei consiglieri – continua il Sindaco – è stata molto importante, infatti riteniamo sia opportuno che si metta fine ad ogni sterile divisione su un tema che necessita dell’unità di tutte le forze politiche e sociali del territorio".