CASERTA. L’Italia ha sempre avuto un ruolo
fondamentale nell’arte dei giardini: deputati alla
bellezza, al potere, così come allo studio e alla sperimentazione, questi
luoghi furono a tal punto ammirati che, nel XIX secolo, il Bel Paese era gloriosamente
celebrato come il giardino d’Europa. Oggi i giardini storici costituiscono una
componente fondamentale del nostro patrimonio culturale e paesaggistico,
un’eredità tanto importante quanto fragile che necessita di molte attenzioni.
La sfida del presente è dar loro un futuro degno del rispettivo passato. Per
riuscire in questo intento è necessario riflettere sul significato di termini
quali tutela, conservazione e valorizzazione. Con lo scopo di indagare tali
tematiche, il 20 e il 21 settembre 2013, si terrà, nello straordinario
complesso della Reggia di Caserta, la
preview della Biennale Internazionale del Giardino Storico la cui prima
edizione è attesa per il 2015. “Tra ragione e sentimento: i giardini
all’inglese in Italia” è questo il titolo dato alla due giorni per
sintetizzare il programma culturale dell’iniziativa. Il fil rouge sarà infatti costituito
da quel sogno romantico che, tra XVIII e XIX secolo, segnò una delle stagioni
più significative della storia dei giardini. Il progetto, promosso dalla
Soprintendenza BAPSAE per le province di Caserta e Benevento, dall’Università
degli Studi di Firenze, dal Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze e
sostenuto dalla Royal Garden Srl di Antonio Maisto, prevede un ricco palinsesto
di interventi tenuti da funzionari delle Soprintendenze, docenti universitari,
rappresentanti di Istituzioni pubbliche e private operanti nel settore e da
esperti professionisti. Relazioni di esperienze e studi specifici permetteranno
di ripercorrere da nord a sud l’intera penisola in un viaggio affascinante che
mira a soffermarsi su temi legati al restauro, alla gestione e alla situazione
attuale della componente botanica di questi particolari giardini. La preview intende così dare il via ad un
dialogo fra addetti ai lavori e semplici appassionati: un obiettivo che nasce
dal desiderio di confrontarsi su tematiche complesse partendo dalla conoscenza
e dalla consapevolezza del loro valore. La manifestazione, che venerdì 20
settembre animerà la palazzina inglese avrà inizio alle ore 9,30 con i saluti
delle autorità; a seguire il convegno con un dibattito pubblico e nel finale,
alle 18,30, un aperitivo su note musicali dei “Cantores et Musici” con melodie
barocche del ‘700. Sabato 21 settembre dalle ore 10 alle ore 13, sarà riaperta
la rampa di accesso al “Torrione” e nel corso della visita guidata verrà
illustrato l’Acquedotto Carolino da cui sgorga l’acqua della grande cascata ,
captata dalle sorgenti poste sul monte Taburno. Per l’occasione sarà inoltre
effettuata una visita guidata alla scoperta degli scorci più caratteristici del
Giardino inglese che comprende anche un percorso sensoriale tattile-olfattivo
alla scoperta delle sensazioni che il giardino offre con le sue forme e i suoi
profumi. Verrà infine illustrato l’erbario che accompagna l’elenco floristico
delle 103 specie presenti nel bagno di Venere del Giardino inglese raccolte nel
periodo dal 18 maggio 2002 al 16 gennaio 2003.
Biennale Internazionale del Giardino
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