01 settembre 2013

CONCLUSO IL IV CAMPO D’INANELLAMENTO DELL’AVIFAUNA A SCOPO SCIENTIFICO SUL MATESE



CASTELLO DEL MATESE. Si è concluso con successo Migrandata 2013 campo naturalistico d’inanellamento dell’avifauna a scopo scientifico, tenutosi dal 21 Agosto al 31 Agosto scorso presso le sponde del Lago Matese nel cuore del Parco Regionale del Matese in località “Scennerato”. Il campo è stato organizzato dal CEDA Matese e l’Associazione ARDEA nell’ambito della “Strategia Nazionale per la biodiversità” adottata dall’Assessorato all’Ecologia della Regione Campania – Rete Infea. L’avvenimento è servito per il monitoraggio ed inanellamento dell’avifauna sedentaria e migratrice del Parco Regionale del Matese, con particolare riferimento ai passeriformi transahariani ed al roost (dormitorio) di rondini (Hirundo rustica) presente nel canneto del Lago Matese. L’innovazione di questa edizione è stata il censimento in quota dei Rapaci veleggiatori e non, al fine di migliorare le conoscenze in materia di migrazioni nell'area del Massiccio del Matese. Migrandata, non tramonta mai, ha commentato soddisfatto il dott. Rosario Balestrieri responsabile dell’ARDEA,10 giorni che sono volati via con le rondini in tramonti intesi e brevi come il raggio verde prima della notte. Il buoi è stato illuminato delle lampade frontali e dalla determinazione e non ci ha impedito di recuperare le rondini a cui dovevamo regale un anello ed una identità; come del resto il freddo e la pioggia non ci hanno impedito di trasmetterci calore con un abbraccio. Come un gruppo di pinguini imperatore che fa schiudere la vita a - 50 C° stando vicini coordinati e compatti; abbiamo trasformato l'umidità del mattino ed il freddo della sera in momenti vissuti con gioia ... siamo riusciti a far suonare anche un tavolo ed ha convincere le rondini a ritornare. Il momento più commovente, conclude Balestrieri, si ripete per dieci giorni alle 19.00 quando un gruppo di Naturalisti ed amanti della natura osserva l'orizzonte e cerca d'interpretarlo ed attraverso la migrazione e le rondini tutelarlo. Per osservare e conoscere uno spettacolo che non è di nessuno, per conservare un fenomeno naturale che è di tutti. Un ringraziamento va a tutti quelli che in questi 4 anni hanno dormito in tenda, lavato i piatti, caricato i dati, ho messo una firma che ha reso possibile e renderà possibile Migrandata.
Pietro Rossi